Replayer, la piattaforma online per rivedere i propri allenamenti e partite tramite l’AI, è una startup innovativa di Recco nata dall’idea di un imprenditore ligure con ventennale esperienza, un background sportivo e una passione per l’innovazione. Al progetto lavora un team di esperti di molti settori, sport e innovazione, sistemi e sviluppo informatico, matematica, economia e marketing, provenienti sia dal mondo delle aziende che dall’ambiente accademico.
Ce ne parla Alberto Marchetti, ceo e Founder di Replayer
Di cosa si occupa Replayer?
«Ho ideato questa piattaforma online, chiamata appunto Replayer, per offrire un servizio rivolto agli sportivi: Replayer abbina un software di prenotazione e pianificazione online dei centri sportivi a un sistema di video ripresa avanzato innovativo che permette di registrare ogni partita e ogni allenamento».
Come è nata l’idea di Replayer?
«L’idea è nata da un’esperienza personale: non avevo molto tempo a disposizione per seguire i miei figli e mi piaceva l’idea di poter avere uno strumento per poterli seguire a distanza e condividere con loro dei momenti importanti come può essere anche un singolo allenamento».
Qual è lo scopo del progetto?
«Permettere agli allenatori di utilizzare questo sistema a fini didattici per far vedere agli atleti cosa hanno fatto di buono e cosa invece di sbagliato durante una partita in modo da potersi correggere e migliorare».
Come funziona la piattaforma lato utente?
«Per ogni tipo di sport ci sono delle peculiarità, per esempio nel tennis e nel paddle si può prenotare unapartita, giocare e poi decidere di comprare il video. Per tutti gli sport di squadra, le società sportive pianificano ogni allenamento e ogni partita e poi l’utente può decidere di abbonarsi al canale Web Tv che mettiamo a disposizione di ogni circolo sportivo, in alternativa, l’utente può decidere di comprare direttamente la partita che gli interessa come quella dei propri figli».
Come funziona la piattaforma lato tecnologico?
«Installiamo presso i centri sportivi il nostro hardware e le nostre telecamere e queste grazie all’intelligenza artificiale permettono all’utente di avere una regia automatizzata della partita oppure semplicemente di poter navigare all’interno del video e vedere quello che per l’utente è più interessante. Inoltre è possibile rivedere queste partite direttamente sulla Replayer TV dove si può spostare il video sulla sua area video per collezionare i match più belli e soprattutto creare dei mini highlights da condividerli immediatamente sui social preferiti. Ogni evento sportivo registrato sulla replayer TV e pianificato dai centri sportivi viene messo a disposizione in streaming e quindi un utente lo può vedere sia in diretta oppure comodamente dal divano».
Le aree geografiche in cui vi state espandendo
«Inizialmente Replayer ha sviluppato questa tecnologia sui centri sportivi della Liguria ma stiamo coprendo, piano piano, tutto il territorio nazionale. Siamo già presenti oltre frontiere in Svizzera e dobbiamo fare diverse installazioni anche in Germania. L’idea è di coprire nel più breve tempo possibile tutto il territorio nazionale e poi espanderci a livello europeo».
In quali sport può essere impiegato Replayer?
«Attualmente abbiamo diversi circoli di tennis, di paddle, di calcio e di rugby. Vogliamo però dare visibilità ad ogni sport anche quelli minori che hanno magari meno visibilità. Ci stiamo inserendo anche dentro alle piscine per coprire sport come la pallanuoto, il nuoto sincronizzato e il nuoto dove verranno utilizzate tutte le tecnologie per dare all’utente un’esperienza completa».
Come si uniscono sport e innovazione?
«Sport e innovazione si legano con un sistema di basato sull’intelligenza artificiale, in sostanza addestriamo reti neurali per fare il tracciamento sia dei giocatori che della palla e poi per ogni singolo sport diamo delle regole per fornire all’utente dei servizi come statistiche o regia automatizzata della partita. Vogliamo arrivare ad offrire una gamma di servizi sempre più innovativi per l’utente».
Quali sono le tecnologie utilizzate in Replayer?
«Abbiamo inserito la settimana scorsa all’interno di Replayer gli “sport specialist”, in sostanza tutti quei professionisti legati allo sport. Adesso un utente oltre a comprare un video, oltre a guardare una partita, può anche prenotare il suo professionista di fiducia come il mental coach, un osteopata, un fisioterapista, un personal trainer. Sempre collegato all’intelligenza artificiale abbiamo sviluppato la creazione in automatico degli highlights: grazie ad algoritmi insegniamo al nostro software a riconoscere determinati tipi di azione e poi a creare in modo completamente automatico gli highlights per esempio di una partita di calcio in modo che l’utente poi possa rivedere non tutta la partita ma solo le azioni salienti».
Da chi è formato il team di Replayer?
«In questo momento il team di Replayer comprende persone del mondo accademico e non solo. Grazie alle competenze di ciascun membro del team stiamo crescendo in tutte le attività, ci stamo espandendo in tutti gli sport e stiamo mettendo a punto molte novità».
Un consiglio ai giovani
«Dico a tutti i ragazzi che hanno un’idea e hanno la passione di provare a svilupparla che – anche se chiaramente ci vogliono tante competenze – con le idee giuste possono avere sicuramente il successo desiderato».