Ricavi delle vendite in crescita per il Gruppo Fos: al 30 giugno 2023 si attestano a circa 11,3 milioni di euro, segnando un +46% rispetto ai 7,7 milioni di euro del primo semestre 2022.
I dati preconsuntivi del bilancio intermedio consolidato al 30 giugno 2023, non sottoposti a revisione contabile, sono stati comunicati oggi da Fos spa, pmi genovese di consulenza e ricerca tecnologica, attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali anche internazionali e per la pubblica amministrazione.
“Tale risultato − si legge nel comunicato − è stato possibile sia grazie alla crescita organica, in parte trainata dalla generazione di ricavi derivanti da nuove soluzioni tecnologiche provenienti dai progetti di ricerca e sviluppo e da piattaforme proprietarie, sia grazie alla crescita dovuta al consolidamento della società Naes Solutions srl, acquisita in data 26 settembre 2022, i cui ricavi al 30 giugno 2023 risultano pari a 2,4 milioni di euro“.
La posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2023 è cash positive per 0,5 milioni di euro, rispetto al dato al 31 dicembre 2022 cash positive per 0,04 milioni di euro. Il miglioramento della pfn deriva principalmente dai risultati raggiunti dal Gruppo in termini di business; la variazione intervenuta nel periodo considerato risente tuttavia anche dall’impatto dell’attività di buy-back svolta nel periodo di riferimento per circa 40 migliaia di euro, dall’esborso sostenuto in fase di aumento di capitale della start-up Mr. Pot Still per 100 migliaia di euro, e, in quota minore, per lavori sostenuti sulla nuova sede. La pfn adjusted, esposta senza includere il debito contratto verso i soci venditori della società acquisita Naes Solution per la porzione di prezzo differita pari a 1,5 milioni di euro, risulta essere pari ad 2,0 milioni di euro, comunque in miglioramento rispetto alla pfn adjusted di Gruppo al 31 dicembre 2022 pari a 1,5 milioni di euro.
Il Gruppo conferma la propria vocazione di realtà aziendale attenta agli investimenti innovativi, con una spesa complessiva in ricerca e sviluppo di circa 1,3 milioni di euro nel primo semestre 2023 (1,5 milioni di euro nel primo semestre 2022). Gli investimenti comprendono i progetti legati ai fondi nazionali ed europei dedicati alla transizione green e digitale nell’ambito delle applicazioni di tecnologie Internet of Things, Augmented Reality e Digital Twin nel mondo agricolo, biomedicale, turistico e industriale e le attività di sviluppo delle piattaforme tecnologiche proprietarie per il mercato.
Sul fronte dell’occupazione i dati al 30 giugno 2023 confermano la crescita del Gruppo che vede 268 risorse complessive, rispetto alle 265 al 31 dicembre 2022.
Gli amministratori delegati Enrico Botte e Matteo Pedrelli, hanno dichiarato: «Siamo soddisfatti dei risultati del primo semestre 2023: abbiamo migliorato i ricavi, il cash flow e l’indebitamento. Siamo concentrati sull’integrazione di Naes e lo sviluppo della presenza in Lombardia. Siamo molto contenti dei ricavi derivanti dalle nuove soluzioni tecnologiche proposte sul mercato e dalle piattaforme proprietarie. Siamo confidenti di raggiungere i target previsti per il 2023 nonostante la difficoltà a reperire risorse tecniche specializzate, l’incertezza dei tassi e il costante aumento del costo del lavoro che impatta sui margini».