La frenata nella crescita dell’inflazione in Francia, Germania e Usa e le dichiarazioni rilasciate ieri dalla presidente della Bce Christine Lagarde, che lasciano ipotizzare una pausa nella politica restrittiva della Banca centrale europea hanno condizionato insieme alle trimestrali la seduta di oggi. Al termine Milano segna -0,33%, frenata da alcune trimestrali, Londra +0,02%, Madrid -0,1%, Parigi +0,15%, Francoforte +0,39%.
Spread Btp/Bund sui 164 punti (variazione-0,55%, rendimento Btp 10 anni +4,09%, rendimento Bund 10 anni +2,45%).
A Piazza Affari la revisione al ribasso dei target penalizza Erg (-6,56%)e il calo dei ricavi Cnh (-6,25%). Stm (-4,1%) ha subito i realizzi dopo il rally della vigilia. In testa al listino principale Iveco (+2,86%) e Banca Generali (+2,78%) spinta dalla trimestrale sopra le attese del mercato.
L’euro passa di mano a 1,1031 dollari (da 1,0997 ieri in chiusura) e 154,90 yen (155,103). Il cambio dollaro/yen è a 140,42 (141,068).
Ancora in ribasso il gas a 25,6 euro al MWh (-10%), e poco mosso il petrolio: il contratto consegna settembre sul Brent segna un -0,1% a 84,2 dollari al barile, quello di pari scadenza sul Wti è piatto sugli 80 dollari