Sviluppo delle tecnologie degli Small Modular Reactor e coinvolgimento nell’intera filiera dei reattori EPR1200 già esistenti: è questo il cuore dell’accordo di cooperazione firmato oggi a Parigi tra Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare, Edf e Nuward.
Per il gruppo erano presenti Fabrizio Fabbri, amministratore delegato di Ansaldo Energia e Riccardo Casale, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare.
Questo passaggio finalizza la firma della letter of intent del 6 marzo scorso che aveva lo scopo di definire i principi di collaborazione per lo sviluppo del nuovo nucleare in Europa.
Tra gli obiettivi, anche l’avvio di una riflessione sul possibile ruolo del nuovo nucleare nella transizione energetica italiana.
Diverse modalità di collaborazione verranno testate nei progetti in corso in cui Ansaldo Nucleare potrebbe ricoprire il ruolo di partner chiave nella progettazione della nuova tecnologia di reattore e di fornitore di sistemi e componenti speciali. L’intero gruppo Ansaldo Energia potrà essere coinvolto nella fornitura di turbine per gli impianti di tecnologie esistenti e future.
«Con questa firma il Gruppo Ansaldo Energia diventa protagonista dello sviluppo del nuovo nucleare, sia nel disegno di una nuova tecnologia di reattore, sia nella realizzazione integrata di impianti anche basati su tecnologie già operative» dichiara Fabrizio Fabbri, Amministratore Delegato di Ansaldo Energia.
Gli Small Modular Reactors sono una tecnologia di particolare importanza nello sviluppo del nucleare e della transizione energetica grazie alla loro flessibilità operativa ed efficienza che li rende ideali come fonte complementare di energia elettrica a supporto delle rinnovabili. Con una potenza prevista di circa 300 MW, ogni reattore potrà alimentare circa 200,000 abitazioni.
«Questo accordo evidenzia il riconoscimento internazionale per le competenze del Gruppo Ansaldo Energia e di Ansaldo Nucleare, che si conferma un capofila di un settore fortemente dinamico a livello globale» commenta Riccardo Casale.