Il Comune di Sarzana va avanti nel percorso verso la realizzazione della nuova struttura nell’ex plesso XXI Luglio che, con l’investimento dell’amministrazione comunale dopo la chiusura datata 2006, diventerà centro polifunzionale e spazio culturale e formativo.
Nel rispetto del cronoprogramma già presentato alla cittadinanza – e come previsto nell’atto d’obbligo sottoscritto dal Comune di Sarzana con il ministero dell’Interno, che nel giugno 2021 ha approvato in linea tecnica il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’interno immobile concedendo, di concerto con il Mef, un finanziamento da 5 milioni di euro e indicando il termine per l’aggiudicazione dei lavori entro il 30 giugno 2023 (il termine dell’intervento è invece previsto entro il 31 marzo 2026) – il direttore della divisione amministrazione e gestione societaria di Ire Spa, Marco Segni, ha comunicato all’assessore alle opere pubbliche del Comune di Sarzana, Giorgio Borrini, e al settore ufficio tecnico dell’ente che l’amministratore unico di Ire spa, Stefano Federico Baggio ha approvato, nei termini previsti, la proposta di aggiudicazione del responsabile del procedimento di affidamento e, conseguentemente, aggiudicato l’affidamento dei lavori del 1° lotto di intervento di rifunzionalizzazione dell’ex- plesso scolastico.
“I lavori – scrive Ire in una nota – sono stati affidati alla Arkeo Restauri srl di Agrigento che ha presentato la migliore offerta non anomala, con il ribasso del 22,062% sull’importo a base di gara ribassabile di euro 3.469.863,54 oltre oneri della sicurezza pari a euro 69.042,84 per un importo contrattuale pari a euro 2.773.385,08 di cui 2.704.342,24 per lavori ed euro 69.042,84 per oneri della sicurezza oltre iva”.
Un altro passo del percorso che, lo scorso marzo, nella sala consiliare di palazzo civico, aveva visto la presentazione del progetto definitivo di “Riqualificazione e adeguamento dell’edificio scolastico Capoluogo di via XXI Luglio in edificio polifunzionale pubblico”, a conclusione di una procedura tesa a dare un nuovo futuro all’edificio più identificativo della storia di Sarzana, che verrà recuperato grazie alla sua rifunzionalizzazione, con interventi di miglioramento sismico, efficientamento energetico, opere edili e di restauro tali da restituire un nuovo imprinting all’edificio storico.
L’edificio, ormai in disuso come scuola dal lontano 2006, sarà infatti convertito in struttura polifunzionale in grado di ospitare diverse attività, uffici pubblici, spazi per la formazione e ludico-creativo con annessa sala conferenze.
Il primo lotto di lavori prevede la messa in sicurezza di tutto il plesso, comprensivo dell’appalto per il restauro e recupero di una prima parte volta al suo riutilizzo.
«Un altro passo in avanti nell’ambizioso percorso di recupero di un patrimonio identitario di Sarzana − dichiara l’assessore alla cultura e opere pubbliche Giorgio Borrini − La XXI Luglio sarà uno spazio essenziale della Sarzana del futuro, aperto alla cultura e alla formazione».
Nel dettaglio gli interventi prevedono il consolidamento di alcune pareti murarie e solai esistenti, per dare maggiore rigidezza e migliorando il comportamento globale sismico delle strutture. Per quanto riguarda l’aspetto energetico invece l’edificio sarà dotato di sistema bacs, pompe di calore, guaina fotovoltaica, lampade led, aerazione meccanica e sistema di raccolta e recupero delle acque piovane per l’irrigazione degli spazi verdi e l’alimentazione dei wc.
Le uniche modifiche in termini di “nuovi volumi”, saranno funzionali all’accessibilità, al superamento delle barriere architettoniche e alle vie di esodo dettate dalla normativa antincendio vigente. Quest’ultimi saranno realizzati all’interno della corte e non visibili dai prospetti principali che saranno oggetto di restauro. I nuovi volumi verranno trattati come dei corpi estranei rivestiti con una pelle “diversa” rispetto alla struttura esistente, avvalorando il principio di riconoscibilità e reversibilità: una mascheratura che verrà realizzata con una lamiera stirata, un materiale duttile e facile da manutenere. Nelle ore notturne, la lamiera, retroilluminata, genererà quattro corpi luminosi creando una vera e propria scenografia per gli eventi legati, in particolar modo, alle attività di “Formazione” e “Sala Conferenze/polivalente”.
Il cantiere sarà aperto entro la primavera del prossimo anno e i lavori dovranno essere conclusi entro il 2026.
«Dalla scorsa legislatura abbiamo avviato, da zero e dopo più di un decennio di chiacchiere, un percorso amministrativo serio e credibile, che ha portato oggi all’affidamento dei lavori di recupero e di riqualificazione di un edificio che è patrimonio e identità di ogni sarzanese − ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli − proseguiamo ora, giorno dopo giorno, per continuare a recuperare tanti abbandoni dal passato per una città che merita finalmente di guardare al futuro con fiducia. Abbiamo vinto un bando ottenendo già 5 milioni di euro e li utilizzeremo subito per la messa in sicurezza di tutto l’edificio, recuperando immediatamente la parte più ampia. La XXI luglio sarà cuore pulsante della città, come merita di essere superando tanto immobilismo e degrado. Cominceremo subito con il primo lotto per garantire a questi spazi una destinazione formativa».