Per il decimo anno consecutivo Amt chiude il bilancio con il segno positivo. Il bilancio civilistico 2022, approvato ieri dall’assemblea dei soci, si è chiuso con un utile di 188.803 euro. Il bilancio è stato controllato e validato dalla società esterna di revisione Deloitte & Touche. Il valore della produzione nel 2022 è stato di 218,4 milioni di euro, superiore di 4,95 milioni di euro (+2,68%) rispetto al 2021. Nel 2022 sono stati prodotti complessivamente circa 37,2 milioni di km, con un incremento rispetto al 2021 dell’1,8%.
I passeggeri trasportati sono stati complessivamente circa 210 milioni. Nel 2022 i ricavi da titoli di viaggio sono aumentati sensibilmente rispetto all’anno precedente (55,61 milioni di euro nel 2022 rispetto a 50,64 milioni di euro nel 2021) pur attestandosi ancora a valori inferiori rispetto al periodo ante Covid. Il risultato operativo della società è aumentato di circa 245 mila euro. La marginalità sul valore della produzione è passata dallo 0,5% allo 0,6%.
Nel 2022 sono proseguiti e si sono concretizzati, informa una nota dell’azienda, “Importanti progetti sulla mobilità che stanno cambiando il trasporto pubblico genovese: tra tutti, la transizione energetica della flotta verso l’elettrico e l’innovazione dei servizi per i clienti legati allo sviluppo della tecnologia. I primi mesi del 2023 hanno mostrato i segni di una forte ripresa del tpl, con l’aumento dei passeggeri, l’aumento dei ricavi da traffico e il progressivo e sostanziale ritorno ai carichi del 2019. Sono tutti segnali della ripresa della normalità e consentono una progettualità improntata alla visione strategica di lungo periodo in ottica di messa a terra dei grandi progetti della città di Genova. Sul fronte dei costi si registra, inoltre, sempre nei primi mesi dell’anno in corso, una progressiva riduzione sia del costo dell’energia elettrica sia del costo del gasolio che stanno tornando a valori pre crisi energetica. Il 2022 è stato un anno di transizione caratterizzato dalla fine dell’emergenza pandemica e dai primi segnali evidenti di una progressiva ripresa nell’uso del trasporto pubblico da parte dei cittadini, incoraggiati dal graduale ritorno verso la normalità, confermata anche dalla tendenza dei primi mesi del 2023”.
Oltre all’approvazione del bilancio, all’ordine del giorno della seduta anche la nomina degli organi societari. Ilaria Gavuglio è stata confermata presidente. Nominati anche gli altri membri del consiglio di amministrazione: Enzo Sivori, Manuela Bruzzone, Sabina Alzona e Giorgio Canepa. Nominato anche il collegio dei sindaci: Luca Verdino, presidente, e sindaci effettivi Daniela Rosina e Giovanni Costa.
«È un risultato importante quello che registriamo oggi, si tratta del decimo anno di chiusura in positivo di Amt a testimonianza della solidità di questa azienda. Questo risultato è frutto dell’impegno di tutte le colleghe e i colleghi che ogni giorno lavorano per Amt – afferma Ilaria Gavuglio –. Desidero ringraziare il sindaco Marco Bucci, il vicesindaco Pietro Piciocchi, l’assessore Matteo Campora, il consigliere delegato Claudio Garbarino, tutta l’amministrazione e i Comuni soci per la fiducia accordatami. Infine, ringrazio tutti gli enti che garantiscono all’azienda il necessario supporto e la visione condivisa verso un modello di tpl innovativo e sfidante; grazie alle risorse messe a disposizione hanno reso possibile il nuovo modello di business che guarda alla mobilità del futuro che farà diventare la nostra città un modello di trasporto pubblico conveniente, attrattivo e sostenibile. Sono molto onorata di questo incarico che mi vedrà fortemente impegnata».
Commenta Matteo Campora, assessore alla Mobilità integrata e ai Trasporti del Comune di Genova: «Sono stati approvati il bilancio 2022 e il piano previsionale che testimonia l’ottimo lavoro svolto dal management di Amt e dall’ingegner Beltrami nonché dall’attuale presidente Ilaria Gavuglio. Nei prossimi anni gli investimenti che interesseranno Amt supereranno il miliardo di euro con l’obiettivo di restituire ai cittadini un sistema di mobilità più efficiente e sostenibile. Viene confermata la presidente Ilaria Gavuglio che ha dimostrato grande capacità nell’affrontare un periodo complesso per il tpl. A lei spetterà il compito di guidare la trasformazione in atto».
«Ringrazio l’ingegner Beltrami per il lavoro svolto – dichiara Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana –. Come Città Metropolitana siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dalla neopresidente Ilaria Gavuglio che è stata riconfermata proprio per la trasformazione di quest’azienda in una visione metropolitana. Oggi le facciamo i nostri migliori auguri di una gestione proficua, a misura di cittadini, che valorizzi il territorio metropolitano».
Amt si colloca nello scenario nazionale come uno dei principali player, con circa 3.000 dipendenti e più di 900 mezzi tra autobus, treni metro, funicolari, ascensori e ferrovie che fanno parte di tutto il sistema multi modale caratteristico della realtà genovese. Il territorio servito comprende i 67 Comuni che compongono l’area vasta metropolitana, tra cui il capoluogo ligure.