Ieri è stato approvato il decreto legge 51/2023 che contiene la stabilizzazione del personale precario della ricerca sanitaria.
«È una bella notizia per la quale ci siamo battuti fortemente e che rende giustizia alle centinaia di precari della ricerca che contribuiscono a far grande il nostro Paese» commenta Luca Infantino, segretario generale Fp Cgil Genova.
«Non appena ci sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale − aggiunge − agiremo sul Gaslini e sul San Martino per accelerare le procedure di stabilizzazione».
A livello genovese i ricercatori precari della sanità sono un centinaio in servizio presso il Gaslini e il San Martino “Grazie a tutte le ricercatrici e a tutti i ricercatori che in questi anni non si sono dati per vinti e hanno continuato a lottare per il loro riconoscimento professionale e per continuare a rendere grande la ricerca italiana”.