Apertura in calo per la Borsa di Milano con l’indice Ftse Mib che cede lo 0,35% a 27.656 punti, ma dopo i primi scambi inverte la rotta arrivando a guadagnare lo 0,15%. Nel listino principale guadagna Tim, che sale del 2,06% sulle attese che la vendita di Netco possa finalmente andare a buon fine. Brilla anche Bper Banca (+2,24%). Deboli invece moncler (-1,44%) e Pirelli (-0,81%).
Le Borse in Europa aprono la seduta in calo. Parigi cede lo 0,15%, Francoforte lo 0,62%, Londra lo 0,22%.
Il taglio dei tassi in Cina non impressiona gli investitori e gli indici delle principali borse asiatiche proseguono in calo la seduta fino in chiusura. A pesare sui listini sono le vendite sui titoli tecnologici. Tokyo ha chiuso sulla parità (+0,06%).
Petrolio in calo sui mercati dopo il taglio dei tassi da parte della banca centrale cinese, meno aggressivo del previsto. Il greggio Wti del Texas cede l’1,3% a 70,7 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord scivola dello 0,25% a 75,9.
Nei cambi apertura stabile per l’euro: scambia a 1,0925 con una variazione di +0,04% sul dollaro Usa e a 155,0745 sullo yen (+0,05%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 151 punti base (-1,11%). Il rendimento è a +4%