Il Comune di Chiavari ha avviato il 31 maggio le procedure di esproprio di alcune porzioni di proprietà privata confinanti con il torrente Rupinaro che saranno interessate dagli interventi di messa in sicurezza degli argini a criticità rossa, gialla e verde (esclusi gli edifici argine). Si tratta del progetto definitivo di adeguamento, risanamento e consolidamento delle difese spondali del Rupinaro che fa parte del più ampio intervento di mitigazione del rischio idrogeologico.
«L’ufficio tecnico è al lavoro, ha attivato uno sportello dedicato agli espropri del Rupinaro e ha ricevuto ad oggi oltre 40 persone, la maggior parte amministratori di condominio in rappresentanza di tutti i destinatari del procedimento. Il Comune sta lavorando come prevede la legge e nei tempi indicati. Il progetto è noto, è stato più volte affrontato in sede istituzionale e ampiamente diffuso a mezzo stampa − chiarisce il sindaco Messuti − notiamo che Davide Grillo si propone addirittura come consulente. Ruolo che prevede conoscenze giuridiche, amministrative e ingegneristiche estremamente settoriali. A tal riguardo, considerando che dal suo curriculum ha effettuato studi da sistemista informatico, gli si chiede la titolazione per fornire informazioni a riguardo».
L’avviso di avvio del procedimento è stato pubblicato sul sito web del Comune, della Regione, sul Burl, sui quotidiani a diffusione nazionale e locale, affisso in città con manifesti – come previsto dalla normativa vigente – e la relativa comunicazione istituzionale è stata inoltrata contestualmente a tutti i media locali. Si chiarisce che l’unico ente titolato a fornire informazioni in merito è il Comune di Chiavari che ha aperto il 1° giugno uno Sportello esproprio argini del torrente Rupinaro per consentire ai cittadini di visionare il progetto e chiarirne i dettagli. Lo sportello si trova presso il settore 4° Ufficio Tecnico Lavori Pubblici, in via Privata N.S. dell’Orto 2 al 4° piano, ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.20, e il lunedì e mercoledì anche dalle 14 alle 17. Si ricorda che è necessario fissare un appuntamento contattando i numeri 0185 365492, 0185 365286, 0185 365238, oppure scrivendo una mail a progettorupinaro@comune.chiavari.ge.it, o accedendo al portale delle prenotazioni online sull’homepage del sito.
Gli interessati dalla comunicazione hanno tempo 30 giorni dalla data di inizio della procedura per effettuare eventuali osservazioni che devono essere presentate all’ufficio Protocollo del Comune di Chiavari, in piazza N. S. dell’Orto 1, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 16.30, oppure via pec all’indirizzo comune.chiavari@cert.legalmail.it . È obbligatorio inserire nell’oggetto la dicitura “Torrente Rupinaro – Procedura espropriativa – Osservazioni”.