Nuovo collegamento settimanale con la Turchia per il Container Terminal di Vado Gateway, tra i tecnologicamente più avanzati del Mediterraneo grazie a una serie di dotazioni all’avanguardia.
Con l’arrivo odierno della Mv Taichung, portacontainer da 1.600 teus lunga 183 metri, è ufficialmente operativo presso il terminal vadese il servizio PNX (Piraeus Naples Express) gestito da Diamond Line – compagnia del Gruppo Cosco che gestisce tutti i collegamenti intra europei – che collega Vado Ligure con i porti turchi di Safi, Izmir e Gemlik.
La nave, prima delle tre unità che scaleranno settimanalmente a rotazione il terminal deep sea vadese, è giunta a Vado Ligure dopo gli scali nel mar di Marmara, Pireo e Napoli e proseguirà il proprio viaggio verso il porto della Spezia.
Il nuovo servizio consente agli operatori di collegare i porti turchi alla Liguria in otto/dieci giorni.
«Siamo soddisfatti e orgogliosi che Cosco Shipping Lines abbia deciso di includere anche il container terminal di Vado Gateway nel servizio PNX – commenta Paolo Cornetto – amministratore delegato di Vado Gateway e di Reefer Terminal. La partenza di questo nuovo servizio è un ulteriore importante risultato che premia gli elevati standard prestazionali di Vado Gateway, un punto di forza che abbiamo avuto l’onore di veder riconosciuto anche dalla Banca mondiale nel suo ultimo indice sulla produttività dei porti nel mondo, assegnando al nostro scalo la leadership italiana per l’anno 2022».
Vado Gateway è un sistema portuale moderno a servizio delle compagnie di navigazione e degli operatori logistici. L’infrastruttura, situata a Vado Ligure, comprende il nuovo Container Terminal deep-sea e l’adiacente Reefer Terminal, il più grande hub del Mediterraneo per la logistica della frutta in grado di accogliere anche contenitori dry dedicati al trasporto di merce che non richiede temperatura controllata.
Operativo dal febbraio 2020, il nuovo Container Terminal di Vado Ligure a regime sarà in grado di movimentare annualmente circa 900 mila teu (contenitori da 20 piedi), con un obiettivo di intermodalità su ferro del 40%.
I teus movimentati nel 2022 all’interno dei due terminals vadesi sono stati complessivamente circa 290.000 (+20.8% sul 2021), di cui 55% imbarco e 45% sbarco.