«Noi crediamo che l’Italia possa fare moltissimo anche per le altre nazioni, soprattutto sul bacino del Mediterraneo, per riuscire a gestire in maniera molto più efficace, non solo il traffico marittimo, ma anche la sicurezza, la tutela ambientale e tutti quegli elementi che fanno del Mediterraneo uno dei mari più importanti a livello mondiale. Nonostante una dimensione limitata, fa il 25% del traffico mondiale ed è un mare molto appetibile anche per i traffici turistici. È un mare oggi, purtroppo, in parte insicuro a causa del l’instabilità di alcuni paesi».
Lo dice il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi a margine della visita a Seafuture 2023 in corso alla Spezia.
«Eventi come questo riportano l’Italia al centro del Mediterraneo − dichiara Rixi −, vuol dire far capire che noi abbiamo la capacità tecnologica, la capacità di intervento, la capacità progettuale per dare delle risposte che, non solo il nostro paese, ma tutti i paesi del mediterraneo, stanno cercando in questi anni».
«Credo che dalle discussioni e dai rapporti che nascono in eventi internazionali come questo può nascere quella situazione di condivisione di strategie che, su un mare come il nostro, devono essere condivisi da tutte le nazioni che si affacciano», conclude il viceministro.