Una due giorni di studio e condivisione per fare il punto sul settore artigiano: è “Pop.Art: proposte per l’artigianato”, che si terrà martedì 6 giugno, con inizio alle ore 14,30, e mercoledì 7 giugno, a partire dalle ore 9, al Tower Hotel Genova, in Via Pionieri e Aviatori d’Italia 44.
All’iniziativa, di carattere nazionale, organizzata da Cgil e Fondazione Giuseppe Di Vittorio parteciperanno i delegati sindacali del di tutte le province liguri e della Sardegna. A partire dall’analisi del settore, l’obiettivo è quello di estendere la contrattazione e la rappresentanza di questo importante settore produttivo che a livello nazionale occupa 3 milioni di addetti.
In Liguria le imprese artigiane attive nel 2022 sono state 42.999 su 133.942 totali pari al 32,1% di tutte le imprese attive in Liguria. La percentuale più alta del nord ovest.
Il settore artigiano rappresenta dunque un pilastro dell’economia italiana che produce ricchezza, esprime talenti e saperi, professionalità. In Liguria, come in altri territori, manca la contrattazione regionale e molto si può fare sul tema della rappresentanza. Per approfondire e tracciare le linee guida del sindacato nel comparto è stata organizzata la due giorni di studio a Genova durante la quale, attraverso il seminario interregionale sarà approfondito il contesto, l’esperienza dei territori e le proposte per l’azione sindacale nell’artigianato.
All’iniziativa intervengono: Maurizio Calà segretario generale Cgil Liguria e chiudono le due giornate Claudio Sala responsabile coordinamento nazionale artigianato Cgil e Nicola Marongiu coordinatore aera della contrattazione e del mercato del lavoro Cgil nazionale.
L’iniziativa è svolta in collaborazione con Fondartigianato.