La Spes, associazione nata da genitori di ragazzi con disabilità di ogni età e genere che ha dato vita a tre strutture nell’estremo ponente ligure, ha presentato nei giorni scorsi la rendicontazione del cinque per mille che i contribuenti hanno destinato a suo favore negli anni scorsi.
Per il 2021 Spes ha ricevuto 2133 contributi per un importo complessivo di 34.716,33 euro con i quali sono stati finanziati diversi progetti: è stato acquistato un pulmino da 5 posti che viene utilizzato per la consegna a domicilio dei prodotti da forno e di gastronomia e per favorire la mobilità dei ragazzi, incrementandone la vita sociale e la qualità della vita; è stata assunta nelle cucine Spes una persona con disabilità; è stato sviluppato il servizio di consegna a domicilio dei prodotti dell’orto e di gastronomia, con la realizzazione del nuovo sito internet, del nuovo sistema per ricevere digitalmente gli ordini e con una costante attività di formazione del personale dedicato; sono state acquistate nuove divise da lavoro insieme a dispositivi di protezione individuale ed è stato realizzato un progressivo miglioramento della produzione in cucina.
«Tutte attività – ha spiegato Matteo Lupi, presidente della Spes – che ci hanno consentito di crescere nella qualità dei servizi e di mantenere i posti di lavoro, per consolidare la ripartenza dopo la pandemia, l’alluvione dell’ottobre 2020 e la grandinata del 2021 sulle serre di Varase di Ventimiglia. Con il contributo di tanti sostenitori, ai quali va la nostra più ampia gratitudine, ci siamo lasciati alle spalle anni difficili e guardiamo avanti con entusiasmo ed ottimismo».
Dal 1996, anno della sua fondazione, a oggi Spes ha realizzato due centri diurni per disabili, a Ventimiglia e Bordighera, e una casa famiglia a Ventimiglia, a Varase.
Per il futuro, i contributi ricevuti con il cinque per mille verranno investiti nel recupero dell’ex scuola di Perinaldo, destinata al progetto di cohousing Sperimetri, rivolto a persone con disabilità grave e prossime a essere prive del sostegno famigliare. Il progetto è stato promosso dal Comune di Perinaldo in partnership con Spes e MeWe abitare collaborativo, impresa sociale a cui è affidato il coordinamento tecnico. A Varase di Ventimiglia, spazio invece per la creazione del nuovo ramo d’azienda per la trasformazione e il confezionamento dei prodotti dell’orto, con un laboratorio situato in località Madonnetta.