La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,56% a 27.249 punti. Nel listino principale guadagnano Cnh Industrial (+2,21%), Recordati (+2,04%) e Leonardo (+1,27%). In calo Iveco Group (-0,93%).
Le Borse europee aprono in rialzo. Francoforte +0,53%, Parigi +0,52% e Londra +0,42%, quest’ultima dopo il dato del Pil che riduce il rischio di una recessione. C’è attenzione alle prossime mosse delle banche centrali. Dopo i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, gli investitori sono pronti a scommettere su un rallentamento del rialzo dei tassi d’interesse.
Le Borse asiatiche chiudono contrastate l’ultima seduta della settimana. Gli investitori si concentrano anche sulle ultime trimestrali. Positiva Tokyo (+0,9%), ai massimi da un anno e mezzo.
Sul fronte macroeconomico, dopo la produzione industriale e la stima del Pil del Regno Unito, in arrivo l’inflazione finale di Francia e Spagna. Dagli Stati Uniti prevista la fiducia dei consumatori dell’Università Michigan. In serata attesa per l’Italia la revisione periodica del rating da parte di Fitch.
Il petrolio è debole in avvio di giornata. Il Wti scende sotto i 71 dollari al barile e viene scambiato a 70,78 dollari (-0,1%). Il Brent arretra a 74,80 dollari.
Nei cambi euro poco mosso, scambiato a 1,0929 dollari, contro 1,0930 di ieri. L’euro si rafforza invece nei confronti dello yen, con cui viene scambiato a 147,18.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente bund tedesco segna una lieve diminuzione a 189 punti base (-0,44%). Il rendimento è a +4,14%.