Si è tenuto oggi un incontro bilaterale tra Regione Liguria e una delegazione della Città metropolitana di Nizza, alla presenza del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e del sindaco della città Christian Estrosi. Per la Regione Liguria erano presenti anche gli assessori al Turismo, Augusto Sartori e all’Urbanistica, Marco Scajola.
Al centro dell’incontro la collaborazione ad ampio spettro tra i territori confinanti, collaborazione sancita anche dal recente trattato del Quirinale tra Italia e Francia.
Turismo, trasporti, ambiente, portualità, lavoro frontaliero i principali temi trattati, su cui verranno avviati specifici tavoli di collaborazione.
«Liguria e Provenza-Alpi-Costa Azzurra – spiega Toti – hanno ovviamente diversi aspetti in comune, e le politiche portate avanti i questi anni da Nizza per molti aspetti sono un punto di riferimento per noi. La cooperazione tra i nostri territori è di fondamentale importanza dal punto di vista turistico ed economico, ed è già particolarmente efficace grazie, ad esempio, ai programmi transfrontalieri. Durante l’incontro abbiamo convenuto di lavorare fianco a fianco per superare gli ostacoli che ancora esistono per rendere sempre più funzionali i collegamenti a livello ferroviario, attivandoci presso chi di competenza nei rispettivi Paesi. Dal punto di vista turistico vogliamo lavorare a una sempre più stretta integrazione dei nostri sistemi portuali, che rappresentano una risorsa straordinaria in particolare per quanto riguarda la nautica da diporto. Tutto il settore rappresenta un volano di primissimo piano per l’economia ligure: quest’anno, in particolare, Genova ospiterà la tappa finale di Ocean race, e abbiamo invitato il sindaco di Nizza a partecipare alle celebrazioni, come anche a partecipare al Salone Nautico di Genova. Allo stesso tempo, siamo stati invitati a partecipare, a settembre, al Nice climate summit. Oltre a questo – conclude il presidente della Regione Liguria – vogliamo lavorare per migliorare i collegamenti anche dal punto di vista della mobilità sostenibile. La Liguria sta lavorando per realizzare la propria parte di Ciclovia tirrenica: unire la nostra terra con una pista ciclabile a Nizza e alla Francia renderebbe ancora più strategico questo fondamentale strumento turistico e di mobilità».
«In quanto territori di confine, l’area metropolitana Nizza-Costa Azzurra e la Regione Liguria – spiega il sindaco di Nizza Christian Estrosi – condividono una storia comune che va ben oltre il Trattato del Quirinale firmato dalle nostre due nazioni Questa comunità di destino è ancora più significativa di fronte alle sfide future, siano esse turistiche, economiche o climatiche. È questo il senso dei nostri scambi odierni, il cui obiettivo è dare una nuova dimensione alla cooperazione dei nostri territori: nuovi programmi europei, l’invito del presidente della Regione Liguria al vertice sul clima di Nizza, riflessioni condivise per il vertice delle Nazioni Unite sugli oceani del giugno 2025 a Nizza, riflessione sulla mobilità dolce e decarbonizzata, come la bicicletta e il treno. Come presidente della rete Euromed Cities, da tempo sostengo che la voce dei territori debba essere ascoltata anche a livello internazionale, per fare della diplomazia territoriale una delle nuove leve della cooperazione tra Stati».
Estrosi, il sindaco di Le Havre, Edouard Philippe, nel pomeriggio è stato ricevuto a Palazzo Tursi dal sindaco di Genova Marco Bucci. L’incontro è stato l’occasione per discutere di temi fondamentali per l’economia dei tre territori e promuovere la città di Genova.
«È stato un onore accogliere a Palazzo Tursi il sindaco di Nizza Christian Estrosi e il sindaco di Le Havre Edouard Philippe- ha detto Bucci- Insieme abbiamo discusso dell’importanza delle infrastrutture per i nostri territori, accumunati dalla presenza del mare. L’incontro si è rivelato importante per presentare la città di Genova: da Ocean Race fino ai progetti per il futuro del nostro porto, passando per l’importanza della sostenibilità ambientale e del turismo. Un confronto proficuo per porre le basi per future collaborazioni tra le nostre città».