Scarpe&Scarpe, azienda attiva da oltre 50 anni, con 135 negozi diretti sparsi sul territorio nazionale (in Liguria è presente a Savona) annuncia i positivi dati finanziari del 2022 e getta le basi per un 2023 al rialzo.
L’anno ha chiuso con un incremento del 15% rispetto al 2021, passando da un fatturato di 180 milioni a oltre 207 milioni di euro.
L’inversione di rotta si registra in particolare nell’ultimo quadrimestre del 2022 con un fatturato pari a 75,3 milioni, a seguito dell’ingresso nel capitale di Rsct (Responsible & Sustainable Corporate Turnaround Fund), il fondo di credito Utp di Pillarstone che supporta il rilancio di aziende italiane, che ha rilevato il 70% dell’equity di Scarpe&Scarpe.
Grazie alle nuove risorse immesse dal nuovo azionista pari a oltre 10 milioni, suddivise tra aucap e rinuncia ai crediti, Scarpe&Scarpe ha dato il via a un piano strategico di sviluppo focalizzato sui punti vendita e orientato a una razionalizzazione e diversificazione dell’offerta e al miglioramento dell’esperienza del cliente.
Obiettivo: aumentare i volumi di vendita e la marginalità con un fatturato previsto di 230 milioni di euro nel 2023. E i dati del primo trimestre, da poco concluso, confermano le stime del fatturato target, facendo registrare un +30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Marcello Pace, Chief Executive Officer di Scarpe&Scarpe, dichiara: «Con il fondo abbiamo sviluppato e già messo in campo un ambizioso piano di sviluppo che vede, da un lato, l’ottimizzazione di costi e risorse che ci permetterà da subito di incrementare margini e produttività, dall’altro, la diversificazione dell’offerta e l’introduzione nei negozi di soluzioni tecnologiche avanzate per accrescere la customer experience, oltre alla costruzione di un vero business omnichannel che soddisfi appieno, o meglio ci auguriamo anticipi, le aspettative dei nostri clienti. Ci focalizzeremo inoltre su mirate attività di marketing con l’obiettivo di aumentare la base di clientela fidelizzata e, a questo scopo, grande importanza verrà riservata anche alla formazione del personale».