Avvio in deciso calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in flessione dell’1,22% a 27.407 punti. I bancari sostengono i Ftse Mib: Banco Bpm +2,27% e Unicredit +1,93%. Su anche Enel a +1,67%. In calo Saipem (-1,14%).
Avvio in ribasso per le Borse europee. A Londra l’indice Ftse 100 cede lo 0,44% a 7.879 punti, a Parigi il Cac 40 arretra dello 0,41% a 7.545 punti mentre a Francoforte il Dax perde lo 0,19% a 15.852 punti.
Seduta in calo per le Borse asiatiche con gli investitori che guardano ai molti dati macroeconomici in arrivo questa settimana per farsi un’idea più chiara su quelle che potranno essere le prossime mosse delle banche centrali. I mercati continuano ad aspettarsi un nuovo rialzo dei tassi da parte della Fed nella riunione del 2-3 maggio, come dimostrano le scommesse ribassiste sui future sui Treasury americani a dieci anni, arrivate a totalizzare lo scorso 18 aprile la cifra record di 1,29 milioni di contratti.
In settimana arriveranno i dati sul Pil degli Usa e delle principali economie dell’Eurozona, come quelli sull’inflazione di Spagna, Francia e Germania, mentre oggi da Berlino è atteso l’indice Ifo sulla fiducia degli imprenditori.
Sono in deciso calo questa mattina i prezzi del petrolio, confermando la scia negativa che la scorsa settimana ha causato un ribasso delle quotazioni di quasi il 6%. Il Brent del Mare del Nord arretra dell’1,3% portandosi a 80,6 dollari al barile, mentre il Wti americano perde l’1,4% a 76,8 dollari.
Nei cambi l’euro è poco mosso in avvio di giornata: scambia a 1,0980 dollari, con una variazione minima pari a -0,05%. Il cambio con lo yen a 148,48 (+0,05%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve diminuzione a 185 punti base (-0,84%). Il rendimento è a +4,30%