«Se anche un domani trovassimo un altro posto per Grimaldi, non bisogna trasferirlo, ma raddoppiargli lo spazio: i contenitori stanno calando, mentre i traghetti stanno esplodendo. Se vogliamo tenere il passo con il lavoro, bisogna intanto non mandarlo via, altrimenti bisognerebbe metaforicamente legare tutti quelli che porterebbero a questa decisione, ma l’obiettivo dovrebbe essere quello di aumentargli gli spazi».
Lo ha dichiarato l’ex ministro e presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, a conclusione del convegno sul futuro Piano regolatore portuale, organizzato oggi a Genova attraverso la sua chat “Vasta Liguria”.
Secondo Burlando, «Ci stiamo pentendo di aver delegato tutto all’estero produzioni che non facciamo più, ci siamo accorti per esempio che non produrre più mascherine può diventare un problema. Dobbiamo reimparare a produrre i beni di cui abbiamo bisogno. Le produzioni diventeranno più vicine e quindi avremo bisogno più di traghetti che di contenitori, più di moli ro-ro che di moli contenitori. Stiamo attenti a quando facciamo il nuovo piano regolatore, che non guardi indietro invece di guardare in avanti».