Un’arte che ricostruisce ciò che l’uomo ha distrutto. Ecco cosa propongono le opere della mostra “Progetto Ucraina, Periferie e Iconostasi” organizzata da Carlo Merello alla Cad Creatvity Art Design 7, in via Chiabrera a Genova per raccontare la devastazione delle città dell’Ucraina. (Iconostasi è una struttura divisoria adorna di immagini sacre, interposta fra il presbiterio e le navate in alcune antiche basiliche cristiane e attualmente nelle chiese di rito greco).
L’autore afferma di aver sentito la necessità di rappresentare il dolore della guerra riportando i suoi sentimenti sulla tela. È come se volesse ricostruire quelle città attraverso i dipinti, così da poter dare alla popolazione la speranza e il conforto attraverso l’arte. Chiusa dentro il confine della tela l’opera diventa un luogo sicuro, in cui rifugiarsi, un grido di speranza in cui riconoscersi e ritrovare chi si ha perduto.
Il progetto ha coinvolto anche docenti dell’Università di Kyiv: il professor Artur Horbovyy, Presidente, la professoressa Alina Khaletska, e Emma Marinkevych. Questo ha fatto sì che le testimonianze raccontate da chi ha vissuto in prima persona queste vicende potessero trasmettere il messaggio in modo più immediato e forte. Le opere verranno donate alle città colpite dalla Russia per poter realizzare il progetto di Genova anche in Ucraina.
Per la realizzazione della mostra è stato quindi fondamentale il legame con l’Università di Genova, che ha permesso di poter trasferire allo spettatore il concetto di “Iconostasi”, grazie alle indicazioni di Guido Amoretti, direttore della facoltà di Scienze della Formazione e del Laboratorio di Educazione all’immagine.
Luogo: Cad Creatvity Art Design 7, Via Chiabrera 16123 Genova
Inaugurazione: 21 aprile 2023 ore 17.30
Organizzatore: Divulgarti
Apertura al pubblico: fino al 3 maggio
Ingresso: gratuito