Il 6 aprile scadono le candidature al maxi concorso (pubblicato in Gazzetta Ufficiale Concorsi n.18 del 7.3.2023) volto a creare elenchi di idonei per le assunzioni, sia a tempo determinato, ivi compresa l’attuazione del Pnrr, sia a tempo indeterminato e anche di dirigenti, negli Enti locali soci di Asmel, l’Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali che conta 4.100 associati in tutta Italia.
Per gli enti locali interessati, invece, la finestra per le adesioni all’innovativa procedura introdotta dalla legge 113/2021 è aperta fino a giugno, data programmata per la disponibilità di tutti gli elenchi di profili professionali, sia laureati che diplomati e operai specializzati, diversificati territorialmente.
Superata la maxi prova telematica, chi sarà incluso negli elenchi ci resterà per tre anni o comunque fino all’assunzione a tempo indeterminato. I singoli enti locali aderenti possono assumere in sole 5 settimane interpellando gli iscritti negli elenchi, come avvenuto in occasione del bando del 2022.
Riguardo l’esperienza del concorso dell’anno scorso, tra le testimonianze raccolte quella del Comune di Campomorone, primo comune ligure ad assumere utilizzando gli elenchi banditi che conferma «procedura agevole che permette all’ente di subentrare in una fase successiva confrontandosi solo con i candidati idonei realmente interessati al posto e al luogo di lavoro». Anche i Comuni di Andora, Moconesi e Santo Stefano di Magra hanno chiuso le fasi di interpello e stanno procedendo alle assunzioni. Il responsabile del personale Andora sostiene: «Ottima procedura, portale AsmeLab funzionale e intuitivo e ha semplificato molto i normali iter di assunzione. L’interpello facilita molto l’ente che deve assumere». E il Comune di Santo Stefano di Magra che ha già concluso diverse procedure e sta svolgendo un ulteriore interpello afferma: «Metodologia eccellente. Tempistiche precise che per l’ente significa risparmio significativo di risorse e immediatezza nel risultato. Non escludiamo in futuro di attingere anche dagli elenchi che si formeranno in seguito al bando 2023».