Il consiglio di amministrazione di Circle spa ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio per l’esercizio 2022.
Principali risultati consolidati al 31 dicembre 2022 del Gruppo:
- Valore della produzione pari a 10,9 milioni di euro, in crescita del 17% (9,3 milioni al 31/12/2021) con aumento dei ricavi dalla vendita di prodotti proprietari (in particolare, Milos®) pari al 25%.
- Ebitda pari a 2 milioni di euro (1,4 milioni al 31/12/2021) con un ebitda margin del 18% (15% al 31/12/2021), in crescita del 44%
- Ebit pari a 1 milione di euro (0,5 milioni al 31/12/2021), in crescita dell’83%.
- Utile netto di 0,83 milioni di euro (0,55 milioni al 31/12/2021), in crescita
del 52%. - Indebitamento finanziario netto attivo (cash positive) in forte miglioramento, pari a 1,8 milioni di euro (cassa per 1 milione al 31/12/2021).
- Il patrimonio netto è pari a 8,3 milioni di euro (7,0 milioni al 31/12/2021).
Luca Abatello, presidente & ceo di Circle commenta così i risultati: «Il 2022 è stato un anno articolato, ma molto soddisfacente, come abbiamo già avuto modo di condividere in sede di presentazione degli highlights un paio di settimane fa. Il Gruppo ha consolidato la propria crescita lungo i due assi principali di sviluppo dei prodotti software proprietari e dei progetti innovativi; inoltre, un apporto fondamentale è stato dato dai Servizi Federativi Milos®, alla base del piano industriale Connect for Agile Growth. Sul fronte europeo abbiamo completato l’integrazione di Magellan Circle e firmato il record di progetti da quando operiamo, pari a oltre 3,5 milioni di euro. Tutti questi elementi hanno portato a un forte incremento della marginalità, con un ebitda consolidato pari a 2 milioni, in crescita del 44% rispetto al 2021. Le prospettive per il futuro sono molto buone: tra la fine dell’anno e l’inizio del 2023 abbiamo siglato, infatti, numerosi contratti anche grazie al Piano Transizione 4.0. Questo pone le basi per un 2023 di ulteriore importante crescita considerando anche il consolidamento della neoacquisita Cargo Start. Inoltre, stiamo entrando nel cuore dei piani Next Generation EU ed Energy Transition che vedranno il loro picco nel secondo semestre 2023 e, successivamente, nel biennio 2024-2025».