Tpl Linea ha firmato il nuovo contratto di servizio con l’ente affidatario, la Provincia di Savona, per il trasporto pubblico locale sul territorio savonese. Sancita la conclusione della procedura di affidamento in house.
«Un grande risultato raggiunto dall’azienda dopo un lungo e complesso lavoro sinergico messo in atto assieme alla Provincia e agli enti-soci. Una giornata davvero di svolta per la gestione del sistema trasporti e il futuro della stessa mobilità collettiva». È il commento dei vertici aziendali, la presidente Simona Sacone e l’amministratore delegato Giovanni Ferrari Barusso.
Ultimo e decisivo passaggio formale preceduto dal via libera da parte del Cda e poi della stessa assemblea dei soci di Tpl Linea: «È un risultato importantissimo anche per la stabilità dell’occupazione e delle figure professionali della nostra azienda, oltre a sostenere la stessa sicurezza dei mezzi e del complessivo servizio sul territorio – aggiunge la presidente Sacone – è stato un iter sicuramente difficile, complicato dal Covid e altre emergenze, ma alla fine l’azione sviluppata a livello di atti amministrativi e procedurali, documentazione aziendale e adempimenti normativi, ha portato al sospirato traguardo finale».
Ora, il nuovo contratto di servizio dovrà attuarsi concretamente con la realizzazione del piano industriale e lo sviluppo di tutti i settori del comparto, sottolinea Ferrari Barusso: «Altro fondamentale elemento previsto nel nuovo assetto gestionale e il mantenimento di una connotazione pubblica per l’azienda, capace di garantire vantaggi collettivi per l’utenza e tutti i viaggiatori».
Sacone aggiunge: «È opportuno segnalare come quanto sottoscritto e approvato rappresenta un momento di condivisione significativo e auspichiamo ancora più forte con tutti gli enti e comuni soci e con stessi organi preposti a definire l’affidamento del servizio e quindi il vero e proprio patto territoriale su un settore che sarà sempre più decisivo nella mobilità urbana, nella sostenibilità ambientale e nella stessa qualità di vita».