Le imprese del turismo possono chiedere finanziamento a valere sul fondo per il Turismo sostenibile. Si tratta di 5 milioni di euro per l’anno 2023 e, per gli anni 2024 e 2025, 10 milioni di euro ciascuno.
Il Fondo, finanziato con 500 milioni di euro dal Pnrr dal 2022, è stato istituito dal decreto Recovery. È gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei) in base all’accordo con il Mef del 22 dicembre 2022 e opera tramite intermediari finanziari autorizzati che forniscono alle imprese beneficiarie prestiti, strumenti equity o quasi-equity e altri servizi finanziari.
Possono fare domanda le imprese del settore turistico; le imprese private che, in relazione a specifici progetti o investimenti nell’ambito del settore turistico, erogano o intendono erogare servizi e/o forniture, prestano o intendono prestare beni o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste a servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica, che effettuano progetti e/o investimenti orientati alle seguenti iniziative: creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive e infrastrutture per il turismo (compresi i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane e gli impianti sportivi di montagna);
sviluppo di interventi nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde;
sviluppo di interventi di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e in formazione/miglioramento delle competenze del personale;
soluzioni di mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo.
Il supporto del fondo sarà erogato, sotto la forma di prestiti, investimenti in equity o quasi equity, attraverso gli intermediari finanziari che sono stati selezionati dalla Bei a seguito di un avviso pubblico di invito a manifestare interesse. In particolare: Equiter spa, in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo; Banca Finint, in collaborazione con Finint Investments Sgr e con Sinloc spa, ai quali si aggiungerà, in una fase successiva, un terzo intermediario finanziario. Le richieste di finanziamento, complete di una descrizione del progetto e/o investimento e dell’indicazione del fabbisogno finanziario, nonché di tutta la documentazione indicata dagli intermediari finanziari sopra indicati, possono essere presentate online qui e qui.
Inoltre, le richieste di finanziamento (che possono essere presentate a uno solo degli intermediari selezionati) saranno sottoposte a istruttoria creditizia e finanziaria da parte degli stessi intermediari e non saranno stabiliti ordini di graduatoria cronologici e/o di merito, restando l’ammissione rimessa alla esclusiva valutazione degli intermediari, che terranno conto della sostenibilità economica e finanziaria del beneficiario e del relativo progetto/investimento, della qualità del progetto/investimento in relazione agli obiettivi del Fondo e in relazione al principio “do not significant harm”, e del rispetto di specifici requisiti di due diligence indicati dagli intermediari.La scadenza di presentazione delle proposte progettuali è fissata al 30 giugno 2025, salvo esaurimento delle risorse del Fondo in data antecedente.
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito del ministero del Turismo.