Gruppo Ecoeridania, azienda specializzata nei servizi ambientali per rifiuti di origine sanitaria e tra i principali player nei rifiuti industriali e nell’end of waste, annuncia l’acquisizione di Smoco, azienda pugliese leader nella fornitura di combustibili destinati alla valorizzazione energetica, in primis da ccs (combustibile solido secondario) e pneumatici fuori uso triturati, attiva inoltre come vettore marittimo dal porto di Taranto e da Genova, nella gestione integrata dei rifiuti e nella consulenza ambientale. La flotta di Smoco, inoltre, negli ultimi tre anni ha effettuato 133 trasporti marittimi.
In particolare, Gruppo EcoEridania ha acquisito l’60% del capitale sociale dell’azienda.
«Quello che annunciamo oggi è un ulteriore e importante passo avanti nel percorso strategico di acquisizioni che ci consentiranno di operare con sempre maggiore impegno nell’ambito dell’economia circolare e nell’end of waste − dichiara Andrea Giustini, fondatore e presidente di EcoEridania Spa – Smoco rafforza la nostra leadership nel settore dei servizi ecologici e può giocare un ruolo strategico nel settore dell’energia e dei servizi ambientali, punto di riferimento per la logistica via mare, che interpreta in un’ottica green e innovativa, favorendo vettori sostenibili e contribuendo allo sviluppo del Porto di Taranto».
Le attività di Smoco sono complementari a quelle già offerte dal gruppo attraverso la sua partecipata Wecologistic, azienda livornese che si occupa di ottimizzazione della logistica transfrontaliera per la gestione di rifiuti speciali.
Molti gruppi internazionali si avvalgono dei servizi e dei prodotti offerti da Smoco che ha consolidato nel tempo importanti rapporti con cementerie italiane ed estere, fornendo combustibili alternativi di qualità, consapevole che, se opportunamente gestiti, rappresentano un eccellente combustibile per i forni delle cementerie, migliori dal punto di vista ambientale dei tradizionali combustibili fossili.
«Con l’acquisizione della maggioranza di Smoco − commenta Stefano Montanaro, fondatore e ora amministratore delegato della società − si concretizza il progetto di un polo dell’economia circolare jonico e ci permetterà, dal punto di vista operativo, di migliorare l’offerta ai nostri clienti, ampliando i servizi offerti, puntando sempre ad unire l’innovazione della logistica con la sostenibilità, che non riguarda solo cosa trasportiamo, ma anche come lo facciamo. Stiamo infatti sviluppando la realizzazione dei primi mezzi capaci di viaggiare sia su gomma che su rotaia, puntando quindi sull’intermodalità green come cifra del nostro essere sostenibili».
EcoEridania spa è stata assistita dagli advisor PwC, E&Y, ERM Italia, dagli avvocati Riccardo Salvini e Valeria Pelà di SCP Studio Legale e dagli avvocati Alessandro Finamore e Stefano Rossi dello Studio Gelegal, nonché, per le attività di due diligence, dallo studio legale Green Horse Legal Advisory, composto da Andrea Gentili, Francesco Palmeri, Costanza Scaroscia Mugnozza e Andrea Oddo.
Il Gruppo Finsea, di cui Serveco è capofila, e Fin Save, sono state invece assistite dallo studio legale Deloitte nelle persone degli avvocati Ubaldo Messia e Alexia Falco, dallo studio TFC guidato da Roberto Acquaviva e dall’advisor EMC rappresentato dai partner Gianluca Calciani e Carlo Angelini.
Infine, le operazioni notarili sono state affidate allo Studio Zabban – Notari – Rampolla & Associati nella figura del notaio Stefano Rampolla.