Avvio in leggero calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib ha iniziato le contrattazioni in flessione dello 0,29% a 27.201 punti e affonda dopo pochi minuti a oltre -1,15%, appesantito dai bancari: Bper -3,27%, Banco Bpm -3,09%. Giù anche Tenaris (-2,49%). In rialzo Leonardo (+1,95%).
Borse europee prevalentemente negative anch’esse influenzate dal fallimento della Silicon Valley Bank con la sola Francoforte che apre in lievissimo rialzo (+0,05%) a quota 15.435,16 punti. Londra segna un -0,27% a 7.727,54 punti dopo l’apertura, mentre Parigi perde lo 0,13%
Anche le Borse asiatiche in ordine sparso dopo il fallimento Svb e la discesa in campo del governo americano, che per rassicurare i mercati ed evitare il dilagare di una crisi di fiducia ha promesso che tutti i depositi saranno rimborsati. Tokyo ha chiuso in calo dell’1,1%.
Prezzo del petrolio in aumento: il Wti con consegna ad aprile è scambiato a 76,87 dollari al barile con un aumento dello 0,25%. Il brent con consegna a maggio passa di mano a 82,98 dollari al barile con una crescita dello 0,24%.
Nei cambi l’euro si rafforza: scambiato a 1,0718 dollari (+0,70%) e a 144,07 yen (+0,26%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 173 punti base (+0,38%). Il rendimento è a +4,17%.