Chiusura in rosso per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib che cede lo 0,72% a 27.710 punti. L’all-share ha concluso a -0,72% a 29.940 punti, mentre il Ftse Italia Growth segna un +0,08% a 9.480 punti.
Borse europee meno pesanti: a Francoforte il Dax 40 ha chiuso sulla parità e a Parigi il Cac 40 cede lo 0,12% è sceso appena sotto la parità. Londra ha terminato a -0,63%.
A influenzare gli investitori le richieste di sussidi di disoccupazione più alte delle attese negli Stati Uniti: hanno allentato le tensioni sui mercati.
Nel listino principale soffrono i finanziari: Finecobank -4,67%, Banca Generali -4,13%. Giù anche Buzzi Unicem -4,54% dopo che l’Ucraina lo ha inserito tra gli sponsor internazionali della guerra.
Prezzo del petrolio in lieve rialzo con il Wti a 77,01 dollari al barile (+0,46%) e il Brent a 83,01 dollari al barile (+0,42%).
Nei cambi l’euro si mantiene ai minimi da inizio gennaio e passa di mano a 1,057525 dollari (+0,3%). Il cambio euro-yen cala a 144,252 (-0,33%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha terminato a 168 punti base (-1,16%), con un rendimento a +4,30%.