Al Galata Museo del Mare arrivano 11 disegni inediti dell’Andrea Doria. Verranno presentati giovedì 2 marzo, alle ore 17, presso l’auditorium in occasione dell’evento promosso da Entel, Ente nazionale per il tempo libero e Alm, Associazione liguri nel mondo, dedicato al ricordo dell’Andrea Doria e del suo Comandante Piero Calamai.
Durante l’incontro, che vedrà la partecipazione di Pierangelo Campodonico direttore del Muma, Fabio Pozzo giornalista e scrittore esperto di mare e di navigazione, verranno donati al Museo 11 disegni inediti, provenienti dalla raccolta Ansaldo.
I disegni, in copia eliografica, raffigurano i piani della turbonave risalenti al 1951 (anno del varo), grazie all’idea di Ugo Garufi del comitato Entel, troveranno posto all’interno della mostra permanente “Andrea Doria la nave più bella del mondo”, allestita al 4 piano del Galata Museo del Mare.
L’iniziativa sarà anche l’occasione per associare alla donazione un evento con cui onorare la memoria del comandante Calamai (Genova, 1897-1972) attraverso la consegna del l’attestato d’onore Entel alla memoria e il conferimento al merito sociale alla figlia Silvia Calamai: un atto di autentica riconoscenza verso l’ultimo eroe della marineria italiana.
Dopo i saluti di Alessandro Casareto, presidente regionale Entel Liguria, e di Mario Menini, presidente dell’Associazione Liguri nel Mondo, il direttore del Museo del Mare introdurrà il tema “Settant’anni dall’entrata in servizio dell’Andrea Doria” con il contributo del giornalista Pozzo, autore di “Assolvete l’Andrea Doria” (Longanesi – Tea, 2008). Tra gli interventi vi saranno poi quelli della Poetessa Anna Maria Campello e della studiosa di storia Jolanda Giorgi, intervallati dalle performance del tenore lirico Mauro Volpini, del violinista Eliano Calamaro e dei danzatori Tanqueros, accompagnati dal trio Eliano Calamaro (violino), Alberto Falabrino e Paolo Falabrino (basso e batteria).
Il transatlantico Andrea Doria dell’Italia Navigazione, costruito e varato a Genova nel 1951, divenne tragicamente celebre per l’affondamento, causato dalla collisione con la nave Stockholm. Il MuMA ha voluto configurare la mitica Andrea Doria all’interno del percorso espositivo, celebrandone il profondo significato storico. Inaugurato nel 2016, l’allestimento delle rampe che conducono al Mirador al quarto piano del museo, è interamente dedicato alla Turbonave, alla sua costruzione, alla sua storia, al naufragio del 26 luglio 1956 e alla discussione che ne seguì in ordine alle responsabilità della collisione che videro protagonista proprio il Comandante Piero Calamai.
Attraverso ricostruzioni di ambienti della nave, tra cui la prora in scala 1:5 e una parte di ponte di passeggiata inclinato a 30°, i visitatori sono invitati a “salire a bordo” e ripercorrere i piani come i passeggeri e l’equipaggio dovettero fare per scampare alla tragedia. Il percorso comprende racconti, foto, interviste e una suggestiva ricostruzione della dinamica dell’incidente che causò il naufragio.