Antonio Di Natale, segretario generale della Fondazione Acquario di Genova, è il primo italiano a entrare nella Real Academia del Mar in Spagna.
Fondata nel 2005 dall’ufficiale di Marina José Ventura Olaguibel e da altre personalità legate al mondo marittimo, e diventata Real nel 2009, la Real Academia del Mar promuove la cultura del mare, lo studio degli oceani in campo economico, sociale, scientifico, culturale e geografico.
Una missione, con particolare riferimento agli aspetti scientifici e culturali, che vede protagonista da sempre la Fondazione Acquario di Genova e il suo segretario.
In tal senso, la Fondazione sviluppa attività di divulgazione e di educazione per la tutela e la valorizzazione dell’ambiente presso il grande pubblico, azioni di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni e di enti pubblici e privati, progetti di ricerca scientifica applicata, in particolare con la collaborazione dell’Università degli Studi di Genova, per il tramite dei Dipartimenti competenti, e di altri istituti specializzati, ed operazioni di salvaguardia attiva di ecosistemi acquatici minacciati in varie parti del mondo.
Tra le recenti campagne, ha promosso e firmato un accordo quadro sul grave problema della plastica negli oceani con il Garbage Patch State in collaborazione con Wwf Italia, Marevivo e Legambiente.
È stata inoltre chiamata, tramite Di Natale, a partecipare nell’ambito delle Nazioni unite al team di specialisti sulla pesca sostenibile a Ginevra dal 2018, che ha elaborato lo standard per la comunicazione dei dati di pesca (Flux).
Il segretario è stato coinvolto dall’Onu come coordinatore del capitolo 31 e coautore del capitolo 3 per l’assessment sullo stato degli oceani, inclusi gli aspetti socio-economici ad essi collegati. È inoltre parte del team di specialisti sugli aspetti ambientali, sociali e di governance (Esg) e sulla tracciabilità delle catene di valore sostenibili nell’economia circolare dell’Onu a Ginevra.
Di Natale di recente è entrato a far parte del team di esperti coinvolti, anche su incarico del Comune di Genova, nell’ambito di The Ocean Race che si concluderà con la sua tappa finale di Genova a giugno, nel lavoro di preparazione del testo base della Dichiarazione dei diritti universali dell’oceano che verrà poi discussa all’assemblea generale dell’Onu.
Il riconoscimento si aggiunge all’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, concessa nel 2017 allo stesso Di Natale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed alla nomina di Magister Peloritanus da parte dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti nel 2018.