«Il decreto governativo che prevede il blocco alla cessione del credito e allo sconto in fattura è una doccia fredda inaspettata che rischia di mettere in ginocchio un settore e imprese che hanno lavorato in assoluta legalità».
Non usa giri di parole il segretario di Cna Genova, Barbara Banchero, nel commentare il decreto legge approvato ieri sera dal consiglio dei ministri. Decreto che vieta la cessione dei crediti, lo sconto in fattura e blocca le operazioni di acquisto dei crediti incagliati da parte degli enti locali.
«Solo in Liguria stimiamo circa 900 milioni di euro di crediti bloccati – spiega Banchero – e si tratta di un cifra per difetto perché riferita prevalentemente al Superbonus, che non è l’unico strumento utilizzato, basti pensare al Bonus Facciate con detrazione al 90%. Nella provincia di Genova le imprese di costruzioni artigiane sono circa 10 mila e contando anche la filiera arriviamo a oltre 15 mila aziende. Parliamo di un settore fondamentale per l’economia e di aziende che, come ha sottolineato a livello nazionale il nostro presidente di Cna Dario Costantini, dopo aver passato un’enorme crisi per il Covid si sono messe in gioco, hanno pagato i materiali, eseguito i lavori con tutte le difficoltà legate alle norme che in corso d’opera sono cambiate in continuazione, non sono state pagate e adesso rischiano la chiusura».