L’arte e la materia si incontrano in un percorso sensoriale capace di mettere in luce il legame che unisce gli artisti alle componenti materiche, trasformandola in opere d’arte. Dedicata all’artista Giorgio Moiso scomparso nel 2019, “Materia prima” inaugurata sabato 28 gennaio alle 17 al Centro Esposizioni MuDA in via dell’Oratorio ad Albissola Marina, sarà visitabile fino al 30 aprile.
Attraverso una selezione di opere che comprende non solo lavori di Moiso, ma anche collaborazioni che hanno visto l’artista lavorare con Giovanni Poggi e presso la Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903 di Tullio Mazzotti, lo Studio Ernan Design di Annamaria Pacetti e Ernesto Canepa e la fabbrica di ceramiche Piral, la mostra intende porre l’attenzione sul concetto di una materia sempre viva, e in continuo movimento.
Come sottolinea lo stesso Moiso “Il colore dilaga, investendo tutto il possibile spazio, disposto a strati, a macchie, a gesti, a ombre e atmosfere…”. Questo evidenzia che ogni sua opera non ha confini, ma fa parte di “Un territorio, il mio territorio”. Vuole sfruttare la materia per creare spazi infiniti, capaci di dilatarsi seguendo i pensieri dell’artista. Anche per questo l’esposizione supera i confini delle sale del MuDA, che espone “Materia Prima”, e arriva a comprendere le opere presentate lo scorso gennaio a Palazzo del Commissario del Priamar di Savona, e in mostra fino al 19 febbraio.
Mostra Materia Prima
Luogo: MuDA, Centro Esposizioni in via dell’Oratorio ad Albissola Marina
Date: 28 gennaio – 30 aprile 2023
Ingresso: Gratuito
Orari: dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, la domenica dalle 16 alle 18
Giorgio Moiso (Cairo Montenotte, 1942 – Savona, 2019) si avvicina al mondo della pittura nel 1955 e parallelamente studia musica. Da Carlo Leone Gallo (1875-1960) apprende le tecniche della pittura. Nel 1968 si diploma al Liceo Artistico di Savona. In quegli anni entra a far parte del clima di avanguardia degli artisti internazionali presenti negli anni 60 Albissola Marina (Wilfred Lam, Asger Jorn, Lucio Fontana). Il suo esordio avviene nel 1972 quando espone alla mostra “Il tema dell’uomo” al Museo della Ceramica di Albissola Marina. Negli anni successivi è protagonista di diverse esposizioni; nel 1997 si unisce al gruppo di artisti “Arte con creta”. Unendo le sperimentazioni degli anni Cinquanta e Sessanta con la musica Jazz dà vita a un movimento innovativo, la Live Performance Painting. Nel 2001 tiene una personale (pittura e scultura) e un concerto jazz presso la galleria Rinaldo Rotta di Genova. Nel 2009 realizza lo splendido “album Round midnight”, nel quale, attraverso 43 opere, mette in relazione la pittura d’azione con il jazz. Nel 2010 Giorgio Moiso viene invitato a rappresentare l’arte contemporanea italiana in Korea. Nel 2011, la Rado lo invita a Istambul all’Esma Sultan Palace, dove realizza in performance un grande dipinto di 2 metri per 3 su di una superficie in plexiglass. A Cairo Montenotte, città natale di Giorgio Moiso, nell’aprile del 2011 viene inaugurato il pannello “Pelle d’Oca” e realizzato nell’Anfiteatro del Palazzo di città di Cairo Montenotte nell’ottobre 2008 durante una performance dell’artista alla presenza della cittadinanza cairese. Nel 2012, la sua personale al Palazzo Ducale di Genova all’interno della rassegna “Come Quando Fuori Piove”. Nel 2019 in collaborazione con le ceramiche San Giorgio di Albisola Marina realizza ed espone un pannello in ceramica in Danimarca.
(Nella foto l’opera in ceramica “Sfera”)