L’acquisizione di Carige da parte di Bper apre a nuove opportunità di generazione del valore anche grazie alle trasformazioni del territorio ligure previste dal Pnrr.
«Questo – spiega Luigi Zanti direttore territoriale della Liguria per Bper Banca – è un territorio assolutamente interessante. Il fatto che la banca abbia deciso di investirvi è perché le opportunità sono evidenti. È un territorio che subirà importanti e positive trasformazioni date dalle politiche espansive del Pnrr, alcuni investimenti sono già partiti, altri partiranno a brevissimo, e noi riteniamo che questi investimenti, anche nel giro di poco tempo, potranno avere effetti sicuramente positivi sull’intero tessuto sociale-economico. La banca vuole avere un ruolo di sostegno a queste iniziative, anche guardando agli imprenditori, alle famiglie, agli operatori economici che da questa evoluzione trarranno sicuramente giovamento».
Quale modello di business verrà adottato con l’integrazione di Carige nel gruppo Bper? «La banca ha una struttura territoriale articolata che potrà dare impulso immediato sul territorio con proprie strutture di coordinamento in tutte le province e anche a livello di governo territoriale, dal punto di vista sia delle valutazioni commerciali sia anche delle valutazioni creditizia, le quali ovviamente secondo l’entità e l’importanza potranno essere gestire direttamente in loco o andare presso le direzioni centrali».