Hodlie è una piattaforma finanziaria che permette di fare trading automatico sulle criptovalute attraverso algoritmi di intelligenza artificiale che permettono anche ai non esperti di avvicinarsi a questa tipologia di finanziamenti. La proposta ha vinto la categoria Ict dell’ultima SmartCup. Liguria Business Journal ha intervistato il co-founder Gianluca Sommariva.
– Com’è nata Hodlie?
«Nasce a fine 2020 un po’ per gioco, insieme ai miei due compagni di università, adesso diventati colleghi, volevamo adoperare il deep learning, una particolare tipologia di allenamento degli algoritmi di intelligenza artificiale attraverso le reti neurali al mercato finanziario delle criptovalute. Dopo un anno e mezzo di ricerca e dopo diversi tentativi ed errori siamo riusciti a sviluppare una tecnologia che funzionava e che ci soddisfava».
– Com’è composto il vostro team?
«Il team inizialmente era formato da tre ingegneri informatici dell’università di Genova, oltre a me, anche gli altri due co-founder, Gianluca Boleto e Lorenzo Mafia. Non appena siamo riusciti a sviluppare una piattaforma che tecnologicamente ci permetteva di ottenere i risultati che volevamo abbiamo cominciato a coinvolgere altri ingegneri informatici e sviluppatori ed estendere il nostro team in altri reparti come la comunicazione e il marketing. Adesso siamo un team di nove persone. Il Cto, Lorenzo Mafia è esperto in cybersecurity e lavora presso le Nazioni Unite come cyber security analyst e quindi siamo molto contenti di poter usufruire del premio della Camera di Commercio di Genova che consiste in una consulenza specialistica in cyber sicurezza presso il Centro di Competenza Start 4.0».
– Come funziona la piattaforma?
«La piattaforma, Hodlie, permette agli utenti di fare trading automatico che significa fare compravendita in maniera automatizzata, ventiquattro ore al giorno e sette giorni su sette, sul mercato finanziario in particolare su quello delle criptovalute». Gianluca ci spiega gli step «Abbiamo allenato delle reti neurali con determinati dati: quelli storici finanziari, le news finanziarie riprese anche dai social network in particolare da Twitter, notizie dalla Fed. La nostra tecnologia così allenata viene offerta agli utenti ed è pensata soprattutto per coloro che non hanno una cultura finanziaria ma sono comunque interessati a fare operazioni con le criptovalute. L’utente deve quindi decidere quanto capitale allocare ossia dare in gestione ai nostri trading bot e poi può limitarsi ad osservare come questi operano sul mercato senza necessità di prendere nessuna decisione, perché tutto il processo è automatizzato dal modello dell’intelligenza artificiale».
– Quali premi avete già vinto?
«A settembre ci siamo candidati per partecipare alla decima edizione di Smartcup Liguria 2022 nella categoria Ict e abbiamo vinto il primo premio durante la finale del 27 ottobre. Questo ci ha permesso di partecipare al Premio Nazionale dell’Innovazione all’Aquila. Un’esperienza che ci ha dato la possibilità di confrontarci con altre giovani realtà a livello nazionale».
– Prossimi passi?
«La nostra piattaforma attualmente è in fase di testing e a gennaio 2023 lanceremo la versione beta dando la possibilità ai primi beta tester di provare a fare operazioni di trading anche virtuali senza necessariamente investire dei capitali. Finita la fase di test seguirà il lancio ufficiale che sarà intorno ad aprile».
– Cosa consigli ai giovani che si vogliono avvicinare alla tua professione?
«Diventare uno startupper non è facile soprattutto in Italia ma ci si può documentare online, su YouTube, su diversi blog e attraverso la community delle startup in Italia che è molto attiva. Ho notato anche che c’è molta disponibilità da parte di tutti gli stakeholder del settore; è difficile ma con buona volontà e tanta ricerca ce la si può fare».