Il domicilio digitale è un indirizzo elettronico certificato, rappresentato da una Pec e sostituisce l’indirizzo fisico dell’impresa. Per essere riconosciuto ed effettivo, l’impresa deve comunicarlo al Registro delle Imprese a cui è iscritta. Da ottobre 2020 è obbligatorio per legge che la Pec sia iscritta nel Registro delle Imprese, valida come domicilio digitale ufficiale dell’impresa.
Gli imprenditori individuali iscritti al Registro Imprese di Genova che non hanno ancora comunicato il proprio domicilio digitale o che non lo hanno sostituito in caso di cancellazione, hanno tempo fino al 29 gennaio per regolarizzarsi. Dopo questa data la Camera di Commercio avvierà la procedura per l’assegnazione d’ufficio del domicilio digitale e applicherà la sanzione amministrativa di 60 euro oltre le spese di procedimento.
Stessa situazione per le società, che hanno però tempo fino al 12 febbraio. La Camera di Commercio applicherà la sanzione amministrativa con un verbale di accertamento sanzionatorio di 412 euro, oltre alle spese di procedimento, che sarà notificato al domicilio digitale attribuito d’ufficio: codice_fiscale_impresa@impresa.italia.it. Per accedervi l’imprenditore dovrà collegarsi a Impresaitalia.it, utilizzando Spid o Cns. In questo caso il domicilio digitale sarà valido solamente per ricevere comunicazioni e notifiche e non consentirà di rispondere alle comunicazioni ricevute.
Le imprese che non hanno ancora comunicato il proprio indirizzo Pec, possono farlo gratuitamente sul sito del Registro delle imprese
Per chi vuole invece controllare che il proprio domicilio digitale sia in regola, può collegarsi al sito domiciliodigitale.unioncamere.gov.it