Una raccolta complessiva nell’anno in corso pari a 112 milioni a favore di 15 imprese operanti in diversi settori dell’economia italiana. “Con la quarta emissione da 33 milioni a favore di 4 imprese – si legge in una nota di Bper – il programma basket bond promosso da Cassa depositi e prestiti (Cdp) e Bper Banca si conferma un efficace strumento di finanza alternativa per sostenere la crescita dimensionale delle pmi e mid-cap italiane facilitandone il ricorso al mercato del credito.
La quarta tranche ha interessato quattro nuove emittenti: la veronese Grimet, azienda produttrice di cilindri speciali in acciaio (che ha emesso minibond per 4 milioni); l’emiliana Bayker Italia, attiva nella commercializzazione di piastrelle (4 milioni), Wiit, gruppo di servizi cloud e cybersecurity (20 milioni), Osai Automation System, che opera nel settore dell’automazione dei processi industriali (5 milioni). Queste realtà sono attive in diversi settori strategici dell’economia italiana quali il manifatturiero, l’ict e il commercio.
Le aziende hanno emesso minibond della durata compresa tra 4 e 6 anni con l’obiettivo di raccogliere risorse strategiche a sostegno dei rispettivi piani di acquisizione, investimento e sviluppo in Italia e all’estero. Cdp e Bper Banca hanno agito in qualità di anchor investor del programma sottoscrivendo ciascuna il 50% dell’ammontare della quarta tranche, così come era avvenuto nelle precedenti emissioni del programma, che è stato il primo a beneficiare della garanzia del Fondo europeo di garanzia della Banca europea per gli investimenti (Bei).
Tecnicamente, l’investimento nel basket di minibond è stato effettuato da una società veicolo – special purpose vehicle – che a sua volta ha emesso titoli che sono stati acquisiti da Bper Banca, arranger del programma, e Cdp in quote paritetiche.
Complessivamente, il programma ha registrato una performance di mercato positiva, impegnando le risorse in tempi rapidi a favore della crescita, della competitività e dei nuovi investimenti delle 15 aziende italiane coinvolte. Lanciato a inizio settembre con un plafond che può arrivare fino a 250 milioni, il piano in pochi mesi ha consentito il perfezionamento di quattro tranche dal valore complessivo di 112 milioni, che lo rendono una delle più grandi operazioni per dimensione e tempi di emissione nel 2022 all’interno del panorama italiano dei basket bond.