Apertura in lieve calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,03% a 23.848 punti. Sono giornate poco mosse dal punto di vista degli scambi. nel listino principale guadagnano Leonardo (+0,86%) e Amplifon (+0,82%). In calo Cnh Industrial (-0,85%) ed Hera (-0,78%).
Avvio di seduta positivo per le principali Borse europee: Parigi guadagna lo 0,17% a 6.561 punti, Londra lo 0,62% a 7.519 punti e Francoforte lo 0,13% a 14.013 punti.
Seduta contrastata in Asia e Pacifico con tutti i listini attivi dopo il prolungamento delle festività natalizie.
L’entusiasmo per le riaperture post-Covid annunciate in Cina non coinvolge Tokyo (-0,41%). Dopo il calo inferiore alle stime della produzione industriale giapponese in novembre (-0,1%) e l’inatteso acquisto di titoli da parte della BoJ, sono in arrivo negli Usa le richieste settimanali di mutui. Seguono gli indici della Fed di Richmond e di Dallas e le anticipazioni sulle scorte settimanali di greggio dell’American Petroleum Institute, ritardate di un giorno per via delle festività natalizie.
Prezzo del petrolio in calo: il Wti con consegna a febbraio è scambiato a 79,33 dollari al barile con un calo dello 0,25% mentre il Brent sempre con consegna a febbraio è scambiato a 83,92 dollari al barile con una riduzione dello 0,49%.
Nei cambi l’euro poco mosso questa mattina rispetto al dollaro: la moneta unica europea è scambiata a 1,0647 dollari con un aumento dello 0,07%.
Rispetto allo yen l’euro è scambiato a 142,7200 con una crescita dello 0,49%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 210 punti base (+0,39%). Il rendimento è a +4,62%.