«Mi dispiace. Le dimissioni non gliele aveva chieste nessuno. Con Marco Beltrami abbiamo fatto tante cose assieme, i passi avanti dell’Amt in questi 5 anni, compresa la fusione con Atp, sono stati un grandissimo successo. Ritengo abbia fatto un bel lavoro. Mi dispiace che non voglia più continuare, comprendo lo stress soprattutto legato a Covid e ristori. I rapporti restano ottimi».
Lo ha detto il sindaco Marco Bucci a margine della conferenza stampa sulle aree di Cornigliano, commentando le dimissioni del presidente di Amt Marco Beltrami.
Sul bilancio dell’azienda Bucci ha detto di non aver nessuna preoccupazione e che non c’è alcun problema tecnico. «Per fare il presidente ci vogliono le caratteristiche e a un certo punto uno può dire di no. Anche io quando sono voluto tornare in Italia ho dato le dimissioni».
Sul motivo delle dimissioni, ossia il mancato introito dovuto alla sperimentazione della gratuità degli impianti verticali e della metropolitana in alcune fasce orarie, in una fase già complessa per il calo degli utenti a causa della pandemia, difficile dire effettivamente quanto impatti, anche se le stime − ricorda il sindaco − sono di 2 milioni. «L’1% del bilancio».
Bucci va avanti sul progetto di estensione della gratuità a tutto il tpl: «Ma non vuol dire che è gratis, solo che verrà pagato in altri modi. Per noi è importante, nel momento in cui mi serve il bus, che io non mi debba preoccupare del biglietto così come accade quando accendi la luce, o apri il rubinetto. Oggi si parla di Maas, ossia la mobilità come servizio e non più come prodotto. Saremo prima città in Italia a farlo? Probabilmente sì, e mi riempie di orgoglio, altre città in Europa lo stanno facendo».
Sul futuro presidente il sindaco non si sbilancia: «Lo stiamo già cercando, presto lo avremo».
Sul bilancio di Amt esprime preoccupazione, in una nota, il gruppo consiliare del Pd. ! “Quanto sta accadendo in queste ore nelle sedute di Commissione di discussione del Bilancio della sesta città d’Italia – si legge nel comunicato – è scandaloso. Il Consiglio è privato degli strumenti per poter partecipare alla discussione sul futuro del Comune di Genova. La stessa cosa viene denunciata dalle organizzazioni sindacali, chiamate a partecipare solo con poche ore di preavviso e senza che venga fornita alcuna documentazione. Ancora nella giornata di ieri abbiamo chiesto a gran voce chiarezza sulla situazione di AMT all’Assessore Campora e sul perché nella Commissione dove si discuteva il futuro dell’azienda non fosse presente il Presidente Beltrami. Abbiamo ricevuto risposte vaghe ed evasive, dopo mesi in cui sia l’Assessore Campora che il Sindaco Bucci hanno sempre detto che non c’erano problemi per i conti dell’azienda”.
Secondo il Pd Beltrami si è dimesso “scoperchiando problemi aziendali a cui Bucci può dare risposta in un solo modo: facendo chiarezza sui conti, su quanto costa la gratuità, su come si reperiscono le risorse necessarie per attuarla e quale è il prezzo per l’azienda, per i lavoratori e per la città. L’attuale amministrazione ha ricevuto dai diversi Ministri che si sono alternati, di cui peraltro nessuno era espressione della destra, più di un miliardo di euro per il trasporto pubblico. Mai nessuno ha ricevuto somme così in genti dal dopoguerra ad oggi. Il Partito Democratico – dichiara Simone D’Angelo, capogruppo PD – è favorevole alla gratuità del servizio di trasporto pubblico. Ma questa non può scaricarsi sulle aziende e sui lavoratori. Così come, per interessare alla città, il servizio di trasporto pubblico deve saper sostituire il mezzo privato, cosa che, nonostante i miliardi ricevuti da Roma, la Giunta Bucci non è in grado di fare”.