La giunta di Sarzana ha definito i criteri per l’emanazione del bando per l’assegnazione in locazione, per un periodo di 25 anni, dei 33 alloggi di edilizia residenziale sociale, inserito nell’ambito del cosiddetto “progetto Botta” di via Muccini.
Su proposta dell’assessore con delega alle politiche familiari Costantino Eretta, la giunta sarzanese ha richiamato la convenzione tra il Comune di Sarzana e il soggetto attuatore, ossia le cooperative Primo Maggio scarl e 2 Dicembre scarl e società Intervento Sarzana srl e vista la comunicazione di disponibilità degli alloggi da parte del soggetto attuatore, ha stabilito una serie di criteri rivolti all’ambito territoriale (R – La Spezia-Magra) che comprende i Comuni della Spezia, Sarzana, Santo Stefano di Magra, Vezzano Ligure, Arcola, Lerici, Ameglia, Castelnuovo Magra, Luni, Bolano, Follo, Portovenere.
Alle prescrizioni che prevedono la non titolarità, da parte di tutti i componenti il nucleo familiare, dei diritti di piena proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare stesso e che la situazione economica del nucleo familiare (Isee) non sia inferiore a 14 mila euro e superiore a 28 mila euro (con qualche eccezione), la giunta sarzanese ha introdotto alcuni criteri specifici per l’individuazione dell’ordine di priorità e la formazione della graduatoria.
Previsto una maggiore punteggio per coloro che risiedono da maggior tempo nel territorio comunale; in relazione alle condizioni familiari, preveisto maggior punteggio per anziani, disabili, giovani coppie (entrambi i componenti di età non superiore al quarantesimo anno alla data di pubblicazione del bando), persone sole con eventuali soggetti a carico, genitori separati; in relazione alle condizioni abitative, previsto maggior punteggio ai soggetti richiedenti che siano destinatari di sfratto convalidato e non ancora eseguito o di sfratto esecutivo; in relazione ad alcune categorie di lavoratori soggetti a frequenti spostamenti per ragioni di servizio, previsto uno specifico punteggio per lavoratori appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate.
«Curiamo una ferita storica della città, con la conclusione di un cantiere che sembrava eterno e la messa a disposizione di alloggi per la cittadinanza − dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli − dall’inizio di questa legislatura abbiamo dovuto affrontare tante criticità irrisolte, tra queste i palazzi Botta su cui pendava la spada di damocle di milioni di euro non coperti da polizza fidejussoria da restituire in caso di mancata attuazione degli obiettivi previsti. Abbiamo ottenuto dal Ministero una proroga, quindi modificato la convenzione per permettere al soggetto attuatore di concludere i lavori e, soprattutto, mettere a disposizione della città 33 alloggi a canone calmierato. Si apre una nuova fase per Sarzana che aspettavamo da troppo tempo».
«Gli uffici lavoreranno, insieme ad Arte, per pubblicare al più presto il bando − dichiara l’assessore alle politiche sociali Costantino Eretta − con l’obiettivo di dare entro la prossima estate una casa a tante famiglie che non riescono a sostenere i costi del mercato immobiliare. Un obiettivo importante della città che sembrava impossibile e che raggiungeremo, tra i tanti altri, entro il termine di questa legislatura».
La gestione del bando avverrà in collaborazione con Arte (Azienda regionale territoriale edilizia della Provincia della Spezia).