Marco Bucci è stato legittimamente rieletto sindaco di Genova lo scorso 12 giugno: non c’era alcuna incompatibilità con l’incarico di commissario straordinario per la ricostruzione dopo il crollo di Ponte Morandi. A stabilirlo è stato il collegio della prima sezione del Tribunale civile di Genova, presieduto dal giudice Mario Tuttobene, che ha respinto il ricorso presentato da 21 cittadini. Lo riporta l’agenzia Dire.
L’udienza, a cui aveva partecipato lo stesso primo cittadino, difeso dal vicesindaco Pietro Piciocchi, si era tenuta lo scorso 15 novembre. Ora i ricorrenti hanno 30 giorni di tempo per presentare appello. Il ricorso si basava principalmente sull’articolo 60 del Testo unico degli enti locali, secondo cui i commissari di governo non sono eleggibili alle cariche di sindaco, presidente di provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, consigliere provinciale o consigliere circoscrizionale nel territorio nel quale esercitano le loro funzioni. La tesi della difesa, accolta dai giudici, era invece che il ruolo di commissario straordinario è diverso da quello di commissario di governo inteso dal Testo unico.
Tra i ricorrenti, assistiti dall’avvocato Luigino Montarsolo, l’ex rettore dell’Università, Paolo Comanducci, l’ex procuratore regionale della Corte dei Conti, Ermete Bogetti, e l’ex presidente del Tribunale, Claudio Viazzi.