A Santa Margherita Ligure è stato presentato il restyling del verde, dei camminamenti (in risseu e in mattonato) e delle statue di Villa Durazzo.
L’ultimo intervento importante al parco della storica residenza risale ai primi anni del Novecento; e da quando la Villa è diventata di proprietà comunale, ovvero dal 1972, quindi esattamente cinquant’anni fa, per la prima volta verranno effettuati lavori di ripristino e conservazione nel parco e nel giardino all’italiana.
Interventi, approvati dalla giunta comunale, per complessivi due milioni di euro, che verranno interamente coperti con fondi finanziati tramite Pnrr e che sono stati illustrati dall’amministrazione alla presenza del pool di professionisti che ha redatto questo progetto di manutenzione, restyling e valorizzazione del Parco della Villa seicentesca: l’architetto Stefania Spina, B&Partners e gli ingegneri Canale e Giannantoni.
L’intervento pone le basi per un rilancio della fruizione del parco e del giardino in stretta relazione con il paesaggio. Lo scopo è quello di restituire il Parco di Villa Durazzo come “bellezza pubblica” e luogo identitario per le comunità. Alcune zone verranno interamente restaurate, mentre sull’intera superficie saranno attuati interventi di messa in sicurezza statica, sia delle murature sia delle alberature. Si provvederà a una transizione ecologica, con efficientamento degli impianti a servizio del verde, il tutto nel rispetto della storicità del parco.
Le aree restaurate, in tutte le loro parti (vegetazionale, architettonica, scultorea e impiantistica), saranno il giardino all’italiana e l’area dell’agrumeto, la zona di ingresso e l’arboreto di levante, il giardino segreto, l’area di settentrione e il viale di accesso.
«Un sogno che sta ora per concretizzarsi − dichiarano in una nota congiunta il sindaco Paolo Donadoni e l’assessore con incarico speciale a Villa Durazzo Beatrice Tassara − e per il quale è doveroso ringraziare tutte le realtà che hanno contribuito, con un encomiabile lavoro di squadra, ad intercettare i fondi del Pnrr e a rendere ora esecutivo questo progetto. A cominciare dalla Progetto Santa, con cui condividiamo il percorso di crescita di Villa Durazzo, i professionisti interni ed esterni al Comune, la Soprintendenza, per la quale il Comune di Santa Margherita Ligure si conferma interlocutore continuativo e dinamico. A breve verrà riaperto, per la prima volta da quando Villa Durazzo è di proprietà pubblica, il portale a mare, che rientra in un precedente insieme di lavori, ed è come se questo intervento, altrettanto importante, cedesse idealmente il testimone a questo nuovo progetto di massiccia riqualificazione del Parco. Termina l’uno, inizia l’altro. Villa Durazzo è il più importante bene pubblico di cui dispone il nostro Comune, assai impegnativo da mantenere ma dalle enormi potenzialità, da conservare e da fruire, per la bellezza e la storia che rappresenta ma anche per essere cuore pulsante turistico e culturale della città. La Villa custodisce tante preziosità, ora ci avviciniamo al completamento della piena apertura di un bene che contiene così tante suggestioni in unico luogo».
I lavori, suddivisi in cinque lotti per consentire l’utilizzo della Villa anche durante gli interventi, verranno appaltati a breve e, nel rispetto dei tempi imposti dal Pnrr, dovranno iniziare entro il 31 gennaio 2023, per concludersi obbligatoriamente entro la fine dell’anno solare 2024.