Chiusura positiva per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib a +1,38% (24.675 punti), l’All-Share a +1,32% (26.678 punti) e il Ftse Italia Growth a +0,17% (9.267 punti). Nel listino principale guadagnano Enel (+3,14%), Cnh Industrial (+2,98%) e Iveco Group (+2,73%). In calo Azimut Holding (-1,23%).
Chiusura in rialzo per le Borse europee, che continuano a scommettere su una frenata della stretta monetaria da parte della Bce dopo le parole della presidente Christine Lagarde e su un allentamento delle politiche restrittive della Cina sul Covid. Londra ha terminato le contrattazioni a +0,53% a 7.385 punti, Parigi +1,04% a 6.644 punti e Francoforte +1,16% a 14.431 punti.
È in calo il petrolio in chiusura dei mercati europei. Il contratto consegna gennaio sul Brent scende del 2,67% a 87,38 dollari al barile e quello sul Wti scadenza dicembre del 3,04% a 79,16 dollari al barile.
Sul mercato dei cambi, l’euro vale 1,0358 dollari (1,037 in avvio e 1,032 ieri in chiusura) e 144,946 yen (145,07 e 145,25).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha chiuso a 184 punti base (-5,63%) ai minimi da luglio. Il rendimento è a +3,87%.