Gli affitti in Italia sono sempre più “express” e Genova, tra i grandi mercati, è la più reattiva: con il 41% delle abitazioni ritirate dal mercato in meno di 24 ore nel mese di ottobre, il capoluogo ligure è al primo posto per percentuale di affitti conclusi in tempi rapidi.
I dati provengono dall’ultima indagine condotta dall’Ufficio studi del portale immobiliare idealista e sono stati ripresi dall’Agenzia Dire.
A livello nazionale il 22% degli immobili affittati durante lo scorso mese di ottobre sono rimasti sul mercato meno di 24 ore (lo scorso anno erano il 13% dell’offerta). Questi dati variano a seconda delle fasce di prezzo attestandosi al 21% per locazioni con prezzo inferiore a 750 euro al mese, salendo fino al 28% per quelle con richieste nel range 750-1.000 euro, per raggiungere il 23% tra i 1.000 e i 1.500 euro e l’11% per la fascia che supera i 1.500 euro mensili.
Come detto, Genova è la prima nella classifica degli affitti express. La seguono Bologna (37%), Torino (35%) e Firenze (30%). A Milano hanno raggiunto il 20%, mentre a Roma e Catania il 18%. Chiudono Venezia (15%), Palermo (13%) e Napoli (7%) con percentuali decisamente inferiori.
Se ci riferiamo alle abitazioni in affitto con prezzi inferiori a 750 euro al mese, le più “accessibili” stando all’analisi di idealista, si assiste a una vera e propria corsa all’affitto più conveniente. Bologna è in testa con il 56% degli annunci polverizzati in meno di 24 ore, seguita da Genova (43%), Firenze (39%), Torino (38%) e Milano (37%). Decisamente meno veloci le altri grandi piazze dell’affitto, con Roma e Catania (entrambe con una variazione del 16%), che precedono Palermo (13%) e Napoli (8%).
All’aumentare dei prezzi di richiesta dei proprietari, le percentuali di affitti express calano ma rimangono elevate anche nella fascia 750-1.000 euro, come dimostra Bologna, con il 42% delle operazioni conclusesi entro le 24 ore, seguita da Catania (40%), Firenze (39%), Milano (35%) e Genova (31%). Variazioni inferiori al 30% si rilevano a Torino (27%), Venezia (25%) e Roma (22%). Palermo e Napoli, rispettivamente con il 13% e il 6%, chiudono la graduatoria.
Nelle fasce di prezzo più elevate, la percentuale di affitti express si riduce, ma in alcuni mercati continua a essere ancora molto rilevante. Gli affitti tra i 1.000 e i 1.500 euro raggiungono tassi express del 31% a Torino, del 26% a Bologna e del 18% a Milano e Roma, città dove la domanda in eccesso ha prodotto una tensione particolarmente forte sul mercato. Nel segmento più esclusivo, con prezzi superiori ai 1.500 euro mensili, Venezia (50%) fa un po’ storia a se, seguita da Bologna (20%) e Roma (14%) con gli indici più elevati di affitti entro le 24 ore.
Vincenzo de Tommaso, responsabile Ufficio studi di idealista, commenta: “Questi dati ci dimostrano come il mercato degli affitti stia vivendo una fase particolarmente dinamica sul fronte della domanda, soprattutto per quanto riguarda i grandi mercati del Centro-Nord. L’offerta tuttavia è carente e questo determina l’aumento di quel fenomeno da noi definito degli affitti express, appunto per la velocità con cui il prodotto viene assorbito dal mercato. Un mercato ancora in cerca di un punto di equilibrio tra una domanda pressante e un’offerta che fatica a tenere il passo. E, di conseguenza, fra livello dei salari e livello dei canoni di locazione”.