Per le famiglie in affitto con contratti ordinari di lungo periodo a Genova si prospetta un potenziale aumento medio del +28,4%, con un canone medio per un bilocale pari a 750 euro al mese.
Sono questi i risultati dell’analisi di Abitare Co, società di intermediazione immobiliare, che ha preso in considerazione quelli che sono i potenziali rinnovi dei contratti ordinari di lunga scadenza che dopo otto anni devono essere rivisti. La fotografia scattata fa riferimento alle otto principali città metropolitane (Milano, Roma, Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Torino), calcolando l’impatto che si potrebbe avere sul mercato immobiliare.
Considerando il classico contratto di locazione ordinario di lunga durata (4+4) stipulato fra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 a Genova e giunto quasi a scadenza, chi volesse rinnovare potrebbe trovarsi di fronte a un aumento medio del +28,4%. I dati si riferiscono ai canoni di locazione escluse le spese condominiali e bisognerà aggiungere eventuali aumenti relativi alle spese per il riscaldamento e la luce.
Si tratta di un dato sensibile che ha un forte impatto sociale, considerando che nel 2015 sono stati stipulati a Genova 2.688 contratti di affitto di lungo periodo (4+4), con una superficie media di 80,3 metri quadrati (oggi la superficie media è leggermente più alta: 83,6 metri quadrati).
Gli incrementi maggiori sui canoni a Genova, divisi per zone, impattano del +29,4% nelle aree semicentrali, del +29% in quelle periferiche, del +28,3% in quelle centrali e del +26,8% nelle aree di maggior pregio.
Sul fronte dei prezzi per un bilocale di 70 mq a Genova occorrono in media circa 750 euro al mese, escluse le spese condominiali, ma con una notevole differenza in base alla zona: si parte da 470 euro nelle aree periferiche e 650 euro in quelle semicentrali, per arrivare fino a 850 euro in centro e circa 1.030 euro per gli immobili di pregio.