Le borse europee restano caute in attesa delle decisioni delle Federal Reserve su cui le previsioni degli analisti sono discordanti e chiudono in moderato ribasso, tranne Milano, in rialzo frazionale. Industria e tecnologici sono i settori più deboli. Londra segna -0,5%, Parigi -0,8%, Francoforte -0,6%, Madrid -0,3%, Milano +0,03%.
Spread Btp/Bund in aumento, a 216 punti (variazione +2,75%, rendimento Btp 10 anni +4,28%, rendimento Bund 10 anni +2,12%.
A Piazza Affari in rialzo molti titoli finanziari (+2,3% Unipol, +2% Unicredit, +1,64% Bper) e le utility (+1,17% Enel, +1,64% Italgas). In ribasso Prysmian (-3,73%) dopo il downgrade di BofA sulla concorrente francese Nexans che a Parigi ha perso oltre il 9%.
Sul mercato valutario l’euro/dollaro resta sotto 0,99 ed è trattato a 0,9863 (0,9872 ieri).
Petrolio in rialzo: il Wti, contratto di dicembre, guadagna l’1,5% attestandosi a 89,75 dollari al barile, il Brent gennaio sale dell’1,3% a 95,97 dollari al barile. Sale anche il gas (+8,4%): il contratto di dicembre si attesta a 126 euro per megawattora.