Presentare i vantaggi di utilizzare i porti genovesi, far dialogare l’economia produttiva e la logistica a livello nazionale. Questo l’obiettivo della prima edizione genovese di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, seaside edition, promosso da Spediporto, Regione Liguria e International Propeller Clubs Port of Genoa e organizzato da ClickUtility Team col patrocinio del Comune di Genova e la collaborazione di Liguria International.
L’appuntamento si svolgerà dal 26 al 28 ottobre prossimi, con la conferenza principale in programma giovedì 27 al centro convegni dell’Acquario.
«Mai come oggi siamo stati coesi − afferma il presidente di Spediporto Andrea Ghiachero − parliamo di progetti che diventeranno essenziali per ripresa economica nostro paese. Genova sta dimostrando anche con questo evento far incontrare il mondo dell’industria con quello della logistica portuale. Intendiamo presentare a investitori nazionali ed esteri gli asset del nostro sistema logistico portuale. Uno di questi è la Zona logistica semplificata che creerà valore aggiunto al territorio. L’aeroporto è un altro elemento su cui dover investire. Tutti questi progetti incentivano l’effetto reshoring, ossia il rientro a casa delle aziende che in precedenza avevano portato la produzione fuori dai confini».
Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, aggiunge: «Numerose aziende che non lavorano a Genova sono interessate a venire e a conoscere il nostro sistema, ma anche a venire per raccontarci quali sono le loro intenzioni sul territorio. Abbiamo cercato di coinvolgere realtà magari distanti che si servono del porto per l’approvvigionamento delle merci. Green logistic valley e zona logistica semplificata sono i nostri punti di forza che vorremmo sviluppare. Abbiamo avuto la conferma di qualche partecipante estero e anche il settore della tecnologia è rappresentato.
Davide Falteri, consigliere delegato del Comune di Genova in materia di nuovi insediamenti aziendali sul territorio, sottolinea che il porto è la porta d’accesso per l’Europa: «Non lo dobbiamo mai dimenticare e senza l’infrastruttura si va poco lontano. Tuttavia dobbiamo anche pensare che abbiamo un altro porto, quello digitale, che rende competitivo il nostro territorio. Spesso vedo confusione tra l’idea di rendere digitale la piattaforma logistica e il rapporto tra chi fa girare la merce. Sono aspetti che vanno sperimentati con gli imprenditori. Un primo passo − concorda Falteri − è definire bene le proposte di Zls e zona franca».
«È giunto il momento di riprendere in mano temi e argomenti che erano rimasti sospesi nel limbo del Covid − dichiara Botta − le relazioni internazionali, che sono sempre state elemento caratterizzante l’attività di Spediporto, riprenderanno con la volontà di riportare a Genova un nuovo e rinnovato interesse ad investire e operare. Non solo porto e logistica, ma anche tecnologia e start up progettuali caratterizzeranno i nostri incontri seminariali aperti ad un pubblico ampio, non esclusivamente del settore. La città deve incuriosirsi e partecipare».
La conferenza principale di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, Seaside Edition si articolerà su tre sessioni tematiche. Dopo un’introduzione di testimonianze di personalità di spicco della vita cittadina che sono approdate a Genova e ne hanno scoperto le straordinarie ricchezze e potenzialità, la mattinata si aprirà con una ricognizione delle caratteristiche e dei punti di forza delle aree logistiche liguri e dei collegamenti marittimi e terrestri che vi fanno capo e che portano alla rete di centri logistici e distributivi che vanno dal Basso Piemonte a Piacenza, un vero retroporto remoto. Il ruolo leader di Genova e della Liguria è chiamato a rafforzarsi di fronte ai cambiamenti che si stanno verificando nel mondo della logistica e dello shipping, di cui la sessione fornirà una fotografia aggiornatissima.
La sessione di chiusura della mattinata è tutta rivolta al futuro. Nuove connessioni fisiche e digitali porteranno a breve al rafforzamento del ruolo di Genova come destino e origine di traffici di merci e flussi di dati, che non transiteranno solo ma verranno lavorati sul posto. I progetti per la val Polcevera, il Terzo Valico e le opere accessorie, l’hub digitale di cui l’Internet Exchange è il primo tassello sono i punti forti di questa panoramica.
L’evento nel pomeriggio si concentra invece su un settore verticale, quello del fresco e del refrigerata, un ambito importantissimo per la Liguria tutta, che ospita eccellenze nella lavorazione della frutta, delle conserve, è un hub logistico primario per la carne e l’ortofrutta. La sessione ospiterà anche la presentazione del Libro Bianco sul trasporto refrigerato in Italia di Oitaf, con un focus sui trainati, veicolo fondamentale per l’intermodale acqua-ferro-gomma.
La partecipazione alla conferenza principale è gratuita e aperta agli operatori professionali del settore previa registrazione. Il dettaglio della conferenza è disponibile qui.