«Anche se la situazione, grazie ai vaccini, è molto diversa rispetto anche solo allo scorso anno, il Covid continua a circolare, ed è al momento in crescita nella nostra regione. Oggi l’incidenza è a quota 381 casi ogni 100 mila abitanti a settimana: il 3 settembre era a 239. Numeri che delineano una curva dei contagi in risalita, con 706 nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore. Per fortuna, proprio grazie alla gigantesca campagna vaccinale portata avanti dalla Liguria, siamo tornati alla normalità e alla socialità: non bisogna però abbassare la guardia, e anzi proseguire con le vaccinazioni e le quarte dosi per mettere in sicurezza soprattutto i soggetti più a rischio».
Il presidente e assessore regionale alla Sanità Giovanni Toti fa il punto sulla situazione Coronavirus sul territorio ligure.
«Al momento – aggiunge Toti – la situazione degli ospedali è pienamente sotto controllo: sono 129 le persone ricoverate negli ospedali della Liguria, di cui 5 in terapia intensiva, ancora una volta proprio grazie ai vaccini. Salgono invece le persone in isolamento domiciliare, che oggi sono 7.170, 112 in più rispetto a ieri. A inizio mese, il 5 settembre, erano 6.427».
«Come era lecito attendersi, in considerazione della ripresa delle attività sociali ed economiche legate all’inizio della stagione autunnale, abbiamo osservato una inversione di tendenza per quanto riguarda la diffusione del virus – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi − Abbiamo raggiunto i valori minimi a metà settembre e ora stiamo osservando sia un aumento dei nuovi positivi, sia un leggero trend in salita anche per la pressione ospedaliera: per quanto riguarda l’incidenza di nuovi casi abbiamo visto salire da alcuni giorni l’indice RT che ora è pari a 1.3. E per quanto attiene le ripercussioni sui nostri ospedali, che come sempre si verificano con una decina di giorni di ritardo rispetto alla variazione dei valori dell’incidenza, c’è da registrare un primo aumento dei nuovi positivi ricoverati che a metà settembre non superava i 12 al giorno e questa settimana si sta attestando su una media di 17 al giorno. Non ci sono per ora riflessi sul numero complessivo di ricoverati positivi all’interno degli ospedali, che da una decina di giorni è stabile tra le 120 e le 130 unità. Considerando che è impensabile instaurare nuovamente misure di distanziamento sociale, in questo momento, a maggior ragione, va ricordato come il vaccino, con la sua elevata capacità di prevenire le forme gravi della malattia, rappresenti il modo più efficace per mettersi in sicurezza».
Prosegue intanto la campagna di vaccinazione con le quarte dosi: il mese di ottobre si è aperto con oltre 89 mila dosi somministrate in Liguria, 86.904 ricevute da cittadini con più di 60 anni, e 2.188 nella fascia tra i 12 e i 59 anni.
«Voglio ribadire il mio appello a vaccinarsi, soprattutto per le persone anziane e i soggetti ultravulnerabili – conclude Toti – Abbiamo di fronte la stagione solitamente più complessa sul fronte delle malattie infettive, che coincide inoltre con il periodo di massima diffusione dell’influenza: proteggersi sia contro questo virus che contro il Covid tramite i vaccini è fondamentale per tutelare le propria salute, quella dei nostri cari e non sovraccaricare il sistema ospedaliero. Regione Liguria, proprio per agevolare il più possibile il percorso di vaccinazione di tutti i cittadini, ha prorogato fino alla fine dell’anno l’accordo con la sanità privata per la somministrazione del vaccino anti Covid aggiornato contro le varianti».