Avvio in rialzo per la Borsa di Milano (+1%) nonostante il ribasso di Wall Street in chiusura di seduta, con il Dow Jones che accusa un ribasso dell’1,54% e il Nasdaq 100 del 2,86% e l’andamento negativo dei listini asiatici, Tokyo registra -1,83% e termina gli scambi a 25.937,2 punti mentre Shanghai tratta in ribasso dello 0,55% alle 09.30 e si muove appena sotto la parità a 3.024,39 punti. All’inizio delle contrattazioni Francoforte segna +0,69%, Parigi + 0,68%, Madrid +0,56%. A Milano il Ftse Mib, ieri piobato ai minimi dal novembre 2020, segna un progresso dell’1%,
Spread Btp/Bund su 240 punti (variazione -1,92%, rendimento Btp 10 anni +4,53%, rendimento Bund 10 anni +2,13%).
A Piazza Affari salgono Stellantis (+1,3%) e Ferrari (+0,8%), e recupera Stm (+1,7%), in forte calo la vigilia.
Sul valutario, l’euro è arrivato a 0,9821 dollari (0,978 dollari ieri in chiusura) e vale 141,69 yen (141,379), mentre il rapporto dollaro/yen è a 144,31 (144,516). La sterlina, dopo l’intervento della Bank of England sul mercato, vale 1,1166 dollari (1,105).
In rialzo il petrolio: il Wti, contratto di novembre, passa di mano a 81,45 dollari al barile (+0,27%). Stabile il prezzo del gas: il contratto di novembre si attesta a 204,350 euro al megawattora.