Carige lascia oggi la Borsa dove si era quotata nel 1995. Il titolo, sospeso dalle contrattazioni per decisione di Borsa Italiana già da venerdì scorso, oggi sarà delistato. Bper Banca comunica di avere depositato circa 23,7 milioni di euro per il pagamento del corrispettivo dovuto agli azionisti titolari delle azioni ordinarie residue.
Oggi avrà quindi efficacia avrà efficacia il trasferimento della proprietà delle azioni, con conseguente annotazione a libro soci.
Ecco la nota stampa emessa da Bper sul regolamento della procedura congiunta del delisting delle azioni della banca ligure.
«Facendo riferimento a quanto comunicato in data 9 e 12 settembre 2022 con riferimento (i) ai risultati definitivi della procedura per l’adempimento dell’obbligo di acquisto ai sensi dell’articolo 108, comma 2, del TUF sulle azioni di Banca Carige S.p.A. (“Carige” o l’“Emittente”) e (ii) al conseguente espletamento della procedura congiunta per l’adempimento dell’obbligo di acquisto ai sensi dell’articolo 108, comma 1, del TUF e il contestuale esercizio del diritto di acquisto ai sensi dell’articolo 111 del TUF (la “Procedura Congiunta”) avente ad oggetto n. 29.627.430 azioni ordinarie di Carige ancora in circolazione, pari al 3,89% del capitale sociale ordinario dell’Emittente (le “Azioni Orinarie Residue”), BPER Banca S.p.A. (l’“Offerente” o “BPER”) rende noto di aver comunicato in data odierna all’Emittente, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 111, comma 3, del TUF, l’avvenuto deposito della somma di Euro 23.701.944,00, corrispondente al controvalore complessivo della Procedura Congiunta, sul conto corrente intestato all’Offerente medesimo presso Banco di Sardegna S.p.A. (IBAN n. IT26I0101517297000070808633), dedicato al pagamento del corrispettivo dovuto agli azionisti titolari delle Azioni Ordinarie Residue.
Conseguentemente, in data odierna avrà, altresì, efficacia, ai sensi dell’articolo 111, comma 3, del TUF, il trasferimento della proprietà delle Azioni Ordinarie Residue a favore dell’Offerente con conseguente annotazione a libro soci da parte dell’Emittente.
Si ricorda, infine, che Borsa Italiana S.p.A., con provvedimento n. 8882 del 12 settembre 2022, ha disposto la sospensione dalle negoziazioni sull’Euronext Milan delle azioni ordinarie dell’Emittente per le sedute del 16 e del 19 settembre 2022 e la revoca dalla quotazione a partire dalla data odierna.
Inoltre, con il medesimo provvedimento Borsa Italiana ha disposto la contestuale revoca delle azioni di risparmio dell’Emittente sempre dalla data odierna. Pertanto, i restanti titolari delle azioni di risparmio dell’Emittente che non hanno aderito all’offerta volontaria riaperta rimarranno titolari di strumenti finanziari non negoziati in alcun mercato regolamentato, con conseguente difficoltà di liquidare il proprio investimento».