Sono iniziati questa mattina alla Spezia i lavori di demolizione di due palazzine di edilizia residenziale pubblica da tempo inagibili, a cui seguirà la ricostruzione, restituendo così alle famiglie che vi abitavano nuovi alloggi.
L’intervento richiede un investimento complessivo 8,6 milioni di euro e la fine dei lavori è prevista per dicembre 2023.
Gli edifici, siti in via Bologna, sono composti da 16 unità immobiliari ciascuno e sono stati costruiti nel 1974. A giugno 2015, a seguito della comparsa di lesioni e deformazioni della struttura, Arte ha accertato una condizione di inidoneità statica (la struttura non è antisismica) e di una non convenienza tecnico economica degli interventi necessari per una sua messa in sicurezza tramite opere di consolidamento. In conseguenza di tali accertamenti, l’edificio è stato sgomberato e dichiarato inagibile nel luglio 2015.
All’epoca erano disponibili alloggi compresi in un fabbricato nuovo in Comune di Sarzana e appartamenti nel quartiere spezzino delle Pianazze. Arte ha provveduto ad assistere i nuclei interessati dal trasferimento, sostenendo tutti gli oneri derivanti dai traslochi, compresi allacci alle utenze e custodia in magazzini di suppellettili e arredi che non potevano essere trasferiti.
All’avvio del cantiere, stamattina, erano presenti Marco Scajola, assessore regionale alle Politiche abitative ed edilizia, Manuela Gagliardi, assessore al patrimonio Comune della Spezia, Marco Tognetti, amministratore unico Arte La Spezia, Luca dal Fabbro presidente di Iren e Stefano Zuelli di Iren smart solution.
«Demolire l’esistente e ricostruire è un’operazione doppiamente vincente perché permette una rigenerazione urbana con edifici a altissima efficienza, sicurezza e modernità, con un risparmio di suolo – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – alla Spezia si continua a investire sull’edilizia residenziale pubblica, perché la casa è la prima forma di dignità di vita, e con Regione Liguria e Arte abbiamo sempre dimostrato in questi anni di essere in prima linea per non lasciare indietro nessuno. Quello di via Bologna è un vero e proprio investimento di oltre 8 milioni di euro, un segnale forte e importante della presenza delle istituzioni sul territorio»
«Siamo di fronte a un altro, importante progetto di rigenerazione e riqualificazione che si concretizza – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – un ulteriore tassello nel grande lavoro che stiamo portando avanti in tutta la Regione, da Ponente a Levante, con l’obiettivo di fornire all’utenza alloggi moderni e confortevoli, con interventi di efficientamento energetico fondamentali per garantire la sostenibilità degli alloggi e ridurre i consumi. Dopo il grande progetto di Begato, uno dei più importanti interventi di recupero edilizio a livello internazionale, oggi parte il cantiere qui alla Spezia: la demolizione e la ricostruzione delle due palazzine di via Bologna fanno parte di un percorso che ci porterà alla riqualificazione di circa 10mila alloggi in tutta la Liguria»
Attraverso le opportunità offerte dalle detrazioni fiscali del superbonus 110%, Iren ha aderito al programma di investimenti proposto da Arte Spezia e ha presentato un progetto di intervento finalizzato alla completa demolizione e ricostruzione delle 2 palazzine di via Bologna.
Il progetto proposto è stato definitivamente approvato e posto a base di gara per l’affidamento della progettazione definitiva-esecutiva e dei lavori, attraverso una procedura di paternariato pubblico-privato.
Nello specifico il progetto prevede:
investimento complessivo € 8.682.306,00
(di cui lavori) € 6.624.262,00
demolizione di n° 32 alloggi erp
ricostruzione di n° 40 alloggi erp (+ 8 alloggi)
classe energetica attuale g (consumo 217,79 kwh/mq anno)
classe energetica finale a4 (consumo 8,42 kwh/mq anno)
fabbricati antisismici
Impianti a progetto:
• sistema ibrido (gas + pompa di calore)
• contabilizzazione del calore
• termoregolazione ambienti
• impianti fotovoltaici
• pannelli acqua calda sanitaria
• cappotto esterno
• isolamento copertura e infissi
Inizio lavori settembre 2022
Fine lavori dicembre 2023