Ritornare a sfruttare i rigassificatori “come arma indispensabile per non perdere occupazione ed essere resilienti rispetto al drammatico momento storico”, questa la poroposta di Uiltec Liguria per superare l’attuale situazione di crisi energetica e ancor più la gestione del gas “che oggi divide i leader europei e che pesa e peserà sempre più sulle bollette degli italiani”.
«L’esempio, funzionante ed efficiente, del rigassificatore di Panigaglia (SP) è già una dimostrazione della fattibilità di un piano su scala nazionale – commenta Salvatore Balestrino, segretario generale della Uiltec Liguria – a preoccupare non di meno è però l’attuale campagna elettorale, che rischia di far approcciare con eccessivo populismo e con poca serietà un tema così importante e immediato».
La Uiltec Liguria da anni indica questa soluzione “che non mette da parte la meritevole causa ambientalista, ma che necessita di trovare rapidamente un equilibrio tra le prospettive di sostenibilità ambientale e il bisogno di non pagare l’attuale crisi con posti di lavoro e scompenso socio-economico per tutti i liguri”.