Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 31 agosto-6 settembre, rispetto alla precedente, una diminuzione dei nuovi casi (123.782 vs 149.701) e dei decessi (447 vs 574). In calo anche i casi attualmente positivi (571.344 vs 660.241), le persone in isolamento domiciliare (566.700 vs 654.588), i ricoveri con sintomi (4.459 vs 5.427) e le terapie intensive (185 vs 226).
«Il numero dei nuovi casi settimanali – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – si attesta intorno a quota 124 mila, con una media mobile a 7 giorni di oltre 17 mila casi al giorno. Da metà agosto, la curva è sostanzialmente in una fase di plateau con lieve andamento discendente negli ultimi giorni».
In tutte le Regioni si registra un calo percentuale dei nuovi casi. Rispetto alla settimana precedente, in 104 Province si rileva una diminuzione dei nuovi casi, mentre solo tre Province segnano un incremento. L’incidenza rimane sotto i 500 casi per 100.000 abitanti in tutte le Province.
«In contrasto con le raccomandazioni degli organismi internazionali di sanità pubblica – commenta Cartabellotta – l’Esecutivo in carica non ha ad oggi predisposto alcun piano di preparazione per il prossimo autunno-inverno. Peraltro, il monitoraggio indipendente sulle proposte dei partiti relative alla sanità realizzato dalla Fondazione Gimbe, documenta che la gestione della pandemia e della campagna vaccinale rimangono ai margini delle proposte elettorali. Il rischio è di trovarsi, per l’ennesima volta, in piena stagione autunnale a inseguire il virus compromettendo la salute delle persone più fragili e generando ritardi nell’assistenza sanitaria ordinaria».
Liguria
In Liguria la percentuale dei nuovi casi nella settimana 31 agosto-6 settembre è calata del -21,1% (357 casi attualmente positivi per 100.000 abitanti), con variazioni da provincia a provincia: -22% nella provincia di Genova (190 nuovi casi per 100.000 abitanti), -21,3% nel savonese (194), -14,2% nella provincia di Imperia (229), -8,9% alla Spezia (255).
Per quanto riguarda l’occupazione di posti letto, in Liguria la percentuale di pazienti Covid-19 in terapia intensiva è pari allo 0,5%, in area medica 10,6%.
Resta ancora senza copertura vaccinale il 10,9% dei liguri (d’età superiore ai cinque anni) e il 1,8% è senza vaccino, ma è guarito dall’infezione da meno di 180 giorni.
Non ha ancora ricevuto la terza dose il 13,9% dei liguri, mentre il 3,2% è guarito dalla malattia da meno di 120 giorni.
La copertura vaccinale nella fascia d’età 5-11 sale al 27,3% (ciclo completo) e al 2,8% (solo prima dose).
Per quello che riguarda la quarta dose, il tasso di copertura in Liguria è pari al 17,3%.